Alle amministrative di Agrigento assieme, quasi per caso, sotto la bandiera del candidato sindaco Totò Pennica, alle Regionali il tentativo di marciare uniti è fallito, il Pdl si è catapultato su Nello Musumeci, Grande Sud si è affidato al suo leader Gianfranco Miccichè. Alla terza chance missione compiuta: assieme convintamente.
Silvio Berlusconi e il suo amico siciliano della prima ora si ritroveranno a remare nella stessa direzione. Barche diverse per essere subito chiari. Miccichè non salirà a bordo del popolo della libertà, resterà al timone dell’aggregazione meridionalista. Ma la rotta sarà unica per spingere l’ex premier a tornare a palazzo Chigi. L’accordo è stato già raggiunto. Da definire i dettagli.
Ma la scelta del leader degli arancioni nell’isola ha subito scatenato polemiche e reazioni. In prima fila c’è Michele Cimino, capogruppo all’Ars. “Il problema è solo e soltanto politico – si affretta a dire il parlamentare empedoclino – io ritengo che al’interno di Grande Sud siamo in parecchi a pensarla diversamente: noi crediamo nel progetto di politica del territorio alternativo alla Lega e a Tremonti. E anche il capogruppo di Grande al consiglio comunale di Agrigento, Alessandro Patti, rafforza la posizione di Cimino. “Condiviso le sue dichiarazioni. Come ha detto Cimino, errare umano, perseverare è diabolico. Non assolutamente con Berlusconi. Mi auguro che la nostra posizione al’interno di Grande sia quella prevalente. In caso contrario ne trarremo le conclusioni, cioè ci alleeremo con chi mette la Sicilia al centro dell’agenda politica” – evidenzia Patti.
Secondo fonti bene informate, Cimino non sarebbe comunque il solo pronto a non seguire Micciché che intanto ribadisce: “non mi lascio sfuggire per nulla al mondo questa opportunità. Sono felice – conclude –che Berlusconi mi garantisca di fare decollare il progetto meridionalista”.
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PER DIFENDERE LA SICILIA CI VOGLIONO LE PALE, CHE MICHELINO NON HA!
LA SUA E’ UNA SCELTA DI POTERE, O MEGLIO VICINA AL GOVERNO CROCETTA.
W la coerenza, miccichè torna da berlusconi dopo aver detto “IL PDL MORIRA'” e “BERLUSCONI E’ UN UOMO FINITO”. Caro FedericoII miccichè va dove tirà il vento! perlomeno Ciminio, si era staccato da Alfano e lo sta continuando a fare…
Beh caro angelo direi che Miccichè va dove tira il vento, mntre Cimino dove tira il potere. Comunque nessuno dei due è stato coerente. Tutti e due ambiscono al potere e certamente non interessa a nessuno dei due risollevare le sorti della nostra Sicilia