“Penso sia giunto il momento di una profonda analisi di rivisitazione del nostro partito, iniziando a dare il buon esempio nell’azzeramento di tutte le cariche di partito, tra l’altro frutto di nomine interne, dando vita ad un processo di apertura popolare con procedure democratiche, puntando sempre di più verso la meritocrazia offrendo la possibilità ai tantissimi cittadini onesti di essere protagonisti del loro presente e offrendo loro l’opportunità di contribuire a disegnare il loro futuro”.
Orazio Guarraci, capogruppo di Grande Sud alla Provincia regionale di Agrigento indica la bussola che dovrà seguire il partito anche in vista dei prossimi appuntamenti elettorali.
“Gianfranco Miccichè ha avuto una grande intuizione, nel cercare il coinvolgimento delle altre Regioni meridionali in un più ampio progetto politico condiviso – precisa – pertanto si è avviato un percorso finalizzato al coinvolgimento di altri esponenti politici delle Regioni meridionali, dando vita ad un progetto politico più ampio e più ambizioso, che si prefiggeva di accorpare le varie anime meridionaliste in un unico simbolo, Grande Sud.
Con onestà intellettuale, dobbiamo prendere atto che molte Regioni del Sud non hanno dimostrato sensibilità nella condivisione del progetto politico “Grande Sud”. Pertanto bisogna avere il coraggio di rivedere la strategia politica, partendo da un maggior radicamento del nostro partito alla realtà siciliana, valorizzando la dottrina politica che riconosce nel popolo un soggetto storico valido a riformare la società, quindi spingersi ancor di più verso il “Popolarismo Siciliano”. Mettendo da parte odi. rancori e risentimenti, avviando una fase di collaborando con il Governo regionale, ponendo all’ordine del giorno la Sicilia e i Siciliani” – osserva Orazio Guarraci. Pronta la replica dai vertici provinciali di Grande Sud.
“Il nostro è un partito del territorio che vuole creare condizioni di progresso a favore del Sud e soprattutto della Sicilia. A tale scopo – afferma Baldacchino – condivido pienamente la convocazione dei vari congressi cittadini e del congresso provinciale, come previsto dai nostri programmi, al fine di ottimizzare l’organizzazione dello stesso partito con una più ampia e qualificata partecipazione popolare. Sono accolte favorevolmente -conclude il coordinatore provinciale – iniziative, come quelle avanzate dal consigliere Guarraci,poiché necessarie per il coinvolgimento della cittadinanza alla partecipazione attiva della vita del partito”.
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