Quindici giorni di tregua, poi la verifica
Girgenti acque si è presentata con il massimo dei suoi vertici, il presidente dell’azienda Marco Campione, i dirigenti dottore Ponzo e l’ingegnere Barrovecchio, il responsabile per Favara, Paolo Criscimanno, dall’altra parte del tavolo, la sindaca Anna Alba, l’assessore Nicotra, l’ingegnere Alberto Avenia, il presidente del Consiglio comunale e la consigliera Failla, il responsabile di Konsumer, avvocato Giuseppe Di Miceli.
Girgenti acque è arrivata animata di buona volontà, la sindaca, dal canto suo, si è presentata all’appuntamento ben determinata. Zero i margini di mediazione. Un atteggiamento questo della prima cittadina che, dobbiamo dire, alla fine è stato accettato anche da Campione e i suoi.
Ma veniamo ai risultati.
Girgenti acque invierà agli utenti il contratto per l’installazione dei contatori, in modo garantire i tempi stabiliti dall’Ati. (30 giorni previsti più 15 giorni).
Il gestore in collaborazione con il tavolo tecnico del Comune stabilirà la programmazione per l’installazione dei contatori idrici. Il tavolo tecnico con la presenza del Coordinamento Titano verificherà la bontà delle installazioni.
Entro quindici giorni dovrà avvenire il ripristino delle strade interessate a lavori da parte di Girgenti acque.
Le bollette in contestazione saranno sottoposte a controllo da parte del gestore senza spese aggiuntive e con pagamento sospeso fino alla definizione del reclamo.
Tra quindici giorni le parti si incontreranno di nuovo per fare la pesatura sui risultati raggiungi.
In pratica, l’amministrazione comunale di Favara ha concesso fiducia per quindici giorni, dopodiché valuterà di confermare il percorso tracciato o passare ad altre azioni, qualora non siano stati rispettati gli accordi.
Marco Campione ha dichiarato che seguirà personalmente le azioni che si porranno in essere e che l’installazione dei misuratori idrici è un fatto dovuto per legge dal quale nessuno può sottrarsi. “Non prevediamo di incassare di più – ha detto il presidente di Girgenti acque – dall’installazione dei contatori. Anzi, man, mano che si aumenta la platea degli installati diminuisce l’incasso, proprio a testimoniare che il pagamento a misurazione è a vantaggio dell’utenza”. Concetto questo espresso da Campione che è largamente condiviso dai consumatori, che aggiungono le condizioni: a condizione che non si faccia pagare anche l’aria che c’è all’interno della rete idrica cittadina e a condizioni che tutto funzioni a regola d’arte.
“Voglio dare – dice la sindaca Anna Alba – serenità ai miei concittadini attraverso l’utilizzo di tutti gli strumenti e di tutte le misure idonee ad assicurare il pagamento del dovuto. Oggi è una tappa importante ma non sarà l’unica, ci aspettano altri confronti e altre valutazioni. La prima tra quindici giorni”.