Il Carcere Petrusa si è guadagnato il centro della scena delle festività natalizie in provincia di Agrigento, mai è in nessuna occasione si è parlato così tanto dell’istituto penitenziario.
Alle iniziative del responsabile dell’Ente assistenza del Personale dell’Amministrazione penitenziaria, Peppe Di Rosa, si è aggiunta oggi quella della Cisl.
Al di là, dei doni, due televisori, 12 phon e cosmetici vari per il reparto femminile e un calcio balilla professionale, Maurizio Saia, segretario provinciale della Cisl, accompagnato da tutti i segretari di federazione, ha con, la sua presenza, significato l’interesse del sindacato per il mondo carcerario.
Maurizio Saia ha incontrato il capo area educativa, Giovanni Giordano, il cappellano, don Luigi Mazzocchio, gli agenti di polizia e alcuni detenuti.
“E’ necessario – ci dice Maurizio Saia – porre in essere fatti concreti così come abbiamo fatto sempre. Questo di oggi è un piccolo segnale, domani continueremo nella nostra attività di mettere al centro della società civile i problemi e la stessa presenza dell’istituto penitenziario. Va ricordato e attenzionato il grande lavoro della Polizia penitenziaria, degli operatori dell’area educativa, di tutto il personale che rendono, quanto più possibile, dignitosa e sicura la detenzione.”
“Sicurezza e trattamento – a parlare è Salvatore Gallo Cassarino, responsabile Fns Cisl – sono le due faccia della stessa moneta, per cui un ambiente sereno rende più produttivo e sicuro il lavoro dei poliziotti”.