A Porto Empedocle, ai piedi del Monumento ai Caduti del Mare, si sono raccolti i reduci ed i combattenti dell’Anmi, Associazione nazionale marinai d’Italia, con accanto le nuove leve, i militari della Capitaneria di Porto, insieme a confermare la presenza della Marina Militare italiana, sempre in prima linea anche in operazione umanitarie in Italia e all’estero.
Con loro, molti cittadini che hanno voluto rendere il doveroso omaggio ad una delle istituzioni militari più amata ed affascinanti qual è la Marina Militare Italiana, rappresentata a Porto Empedocle dalla Capitaneria di Porto – Guardia costiera. A fare gli onori di casa il Comandante della Capitaneria di Porto, Capitano di Fregata Filippo Parisi, con un picchetto armato che ha reso gli onori militari al prefetto Dario Caputo, alla presenza del sindaco di Porto Empedocle Ida Carmina e delle massime autorità civili e militari della provincia.
E’ seguita la cerimonia dell’alza Bandiera e la deposizione della Corona, benedetta dall’arciprete don Leo Argento, ai piedi del Monumento ai Caduti del mare. La festa della Marina Militare Italiana, ricorre il 10 giugno, ma si è celebrata oggi a Porto Empedocle così come in tutta Italia. La giornata del 10 giugno fu scelta in ricordo dell’impresa della squadriglia di MAS del comandante Luigi Rizzo e del guardiamarina Giuseppe Aonzo, nelle acque dell’isola di Premuda nel mare Adriatico, dove si compì una della pagine più belle ed ardimentose della Prima guerra mondiale. Quella notte i MAS siluravano due corazzate austriache. Un’ azione che stroncò sul nascere una pericolosa incursione della flotta austriaca contro lo sbarramento del canale d’Otranto. L’effetto dell’azione fu tale che le navi austriache non tentarono più nessuna sortita offensiva fino al giorno della resa.
Ai militari e agli intervenuti, è arrivato il messaggio di saluto del Ministro della Difesa e del Capo di Stato Maggiore della Marina. Dopo la lettura della suggestiva Preghiera del Marinaio, si è proceduto alla consegna dell’onorificenze:
Medaglia d’oro del Ministro della Difesa per oltre 40 anni di fedele lavoro all’assistente amministrativo Renzo Ciotta;
Medaglia d’onore d’oro per lunga navigazione al 1° Maresciallo Carmelo Vella; Croce d’oro per anzianità per 25 anni di servizio Capo di 1^ classe Antonio Greco; al 2° Capo Dario Gagliardo; al Sottocapo di 1^ classe Salvatore Casula; Croce di argento di anzianità per 16 anni di servizio militare al 2° Capo Filippo Mulè; al Sottocapo di 1^ classe Alessandro Mallia.