Grazie al nostro gestore del servizio idrico chi può ha provveduto ad istallare presso la propria abitazione ulteriori serbatoi di acqua.
Il tutto come sappiamo, vista la siccità domestica a cui siamo stati purtroppo abituati, al fine di, in quelle rare occasioni in cui viene distribuita l’acqua, poterne accumulare più possibile.
Ed ecco che però dalla suddetta pratica possono sorgere problemi, in particolare per chi vive in condominio.
Infatti, i contenitori in questione, a seconda delle dimensioni possono occupare molto spazio, pertanto è impossibile metterli nel terrazzo e diventa necessario ricorrere al lastrico solare.
In genere il lastrico solare, salvo diversa pattuizione, è di proprietà dei condomini, quindi come tutte le cose in comune va gestito con diligenza.
L’argomento trattato in questa sede può sembrare raro, ma così non è, infatti la Suprema Corte in più occasioni si è occupata della vicenda in questione ed ecco cosa ha detto in sintesi. L’uso degli spazi comuni in condominio.
Il lastrico solare condominiale, comunemente chiamato terrazza, al pari del tetto dell’edificio, delle scale, dell’androne, è uno spazio che si presume in comproprietà di tutti i condomini.
Come anticipato sopra anche la Cassazione ribadisce che solo un atto di proprietà che ne stabilisca la titolarità o l’uso esclusivo potrebbe derogare a tale norma.
L’uso delle parti condominiali è libero, ciascun condomino può sfruttare le aree comuni secondo l’uso che gli è più congeniale, a condizione che rispetti dei limiti imposti dalla Legge.
Nello specifico non si può alterare la destinazione della cosa comune, facendone un uso diverso rispetto a quello per cui essa è stata realizzata.
Non si può impedire un uso alla pari dell’area, quindi, non è possibile impedire agli altri l’utilizzo contestuale di tale spazio comune.
Serbatoio individuale in condominio: si può installare sulle parti comuni?
Nel caso che ci occupa, da una prima analisi sembrerebbe doversi negare tale possibilità, cioè posizionare un serbatoio, ai condomini.
Tuttavia, la Cassazione si è espressa diversamente, legittimando così la cisterna privata nei locali condominiali.
Pertanto, se l’installazione del serbatoio non impedisce agli altri condomini di utilizzare il locale condominiale per differenti scopi o per lo stesso o gli stessi non hanno alcuna attuale necessità di collocare un proprio serbatoio nello stesso locale, non c’è motivo per vietare l’installazione della cisterna.