Una prosecuzione necessaria per non interrompere il servizio, comunque già prevista in capitolato, in attesa che la SRR Ato 4 Agrigento Est, di cui fa parte il Comune di Favara unitamente ai Comuni di Agrigento, Aragona, Comitini, Castrofilippo, Grotte, Lampedusa-Linosa, Licata e Racalmuto, espleti la gara, indetta lo scorso febbraio, per un servizio unico per tutti i Comuni della SRR.
Il Comune di Favara ha in atto un appalto iniziato nell’aprile 2017 per la durata di un anno con la possibilità di proroga di un ulteriore anno, quindi fino al mese di aprile 2019. La gara fu aggiudicata all’ATI formata da Iseda, capogruppo, Sea, Icos e Ecoin con un ribasso dell’1,33% su un importo a base d’asta di €.4.127.607 annui. Il primo anno di appalto è scaduto il 14 maggio, ma come dicevamo si è in attesa della Gara per tutti i Comuni della SRR Ato 4 Agrigento Est per cui, come si legge nella dertermina dirigenziale “non si può stabilire la tempistica per l’affidamento del servizio da parte della SRR Ato 4 per cui è necessario ed indifferibile, per non determinare gravi pregiudizi per la salute e l’igiene pubblica, la prosecuzione del sevizio per il 2° anno e fino all’affidamento del servizio”. L’importo annuo rimane invariato rispetto al costo del 1° anno ma che comunque dovrà essere predisposto il Piano Tari 2018.