“Occorre promuovere scambi commerciali e culturali con l’ Ucraina e la Polonia per avere delle opportunità di sviluppo e conoscere nuove realtà imprenditoriali desiderosi di investire in Sicilia, solo grazie alla fattiva collaborazione e al comune impegno possiamo garantire alle imprese nuovi sbocchi commerciali in un contesto ormai internazionale.” Lo ha reso noto il coordinatore politico regionale e Responsabile nazionale degli Enti Locali dell’ UDC Decio Terrana, in occasione della presentazione di un testo di Enzo Sardo “Regalpetra e le sue parrocchie” svoltosi nei due Paesi.
Diversi sono stati gli incontri promossi alla presenza di Terrana con politici e imprenditori locali volti a promuovere rapporti commerciali e di collaborazione. Terrana ha incontrato il Dott. Volodymyr Hirniak uno dei leader a livello nazionale del partito Partito Popolare Ucraino e attuale vicepresidente del Consiglio regionale della Provincia di Leopoli, responsabile per lo sviluppo economico della provincia ed investimenti stranieri, Ihor Rak uno dei più grandi imprenditori della provincia di Leopoli e dell’ Ucraina dell’ Ovest impegnato nel settore dell’ agricoltura, dell’ acqua e bevande, con numerose attività sociali, culturali e internazionali. Incontri anche con Andrea Winniczuk, direttore dell’ Accademia di Educazione di Lublino, imprenditore e coordinatore di rapporti internazionali, il Vice presidente Marek Wontorski vice presidente di “Solidarnosc” di Lublino, il Dott. Marian Krul, presidente di “Solidarnosc” di Lublino, segretario nazionale e ex assistente dell ex presidente Lech Walesa e il Senatore nazionale Zbigniew Wojzechowski, vice sindaco di Lublino.
Il rafforzamento dei rapporti è stato sollecitato anche dal segretario nazionale del partito dell’ UDC Lorenzo Cesa che ha inviato una nota a Terrana evidenziando l’ importanza dei valori della solidarietà ed europei. “Mi auguro – ha detto Decio Terrana – che presto si possa organizzare una delegazione di imprenditori dei paesi dove sono stato accolto con grande entusiasmo, personalmente ho rilevato che hanno un forte interesse per le nostre risorse agricole e culturali, oggi – prosegue Terrana – gli imprenditori devono considerare la leva internazionale come strategica per la loro competitività. Siamo in un mercato globale ed è importante affrontare al meglio le sfide che la globalizzazione ci offre, la leva internazionale – conclude Terrana – è ormai un fattore chiave che deve essere parte integrante della strategia aziendale”.