Giorno 20 Febbraio scorso abbiamo pubblicato la notizia sull’estumulazione dei resti mortali di un favarese che ha combattuto con la sua camicia rossa accanto a Garibaldi.
La tomba del garibaldino fa parte dell’elenco dei loculi che dovevano essere liberati alla scadenza del periodo della concessione ed è un fatto davvero molto strano perché è memoria storica. Ricorda che un favarese nel 1866 da volontario ha creduto e combattuto per l’Unità d’Italia.
Intanto i resti mortali del garibaldino si trovano nell’ossario del cimitero e la sua lapide è stata salvata grazie all’interesse dei custodi del cimitero, viceversa non esisterebbe più.
Adesso, Giuseppe Sorce, un imprenditore favarese si offre per realizzare a sue spese un piccolo monumento, all’interno del cimitero Piana Traversa, per accogliere i resti mortali del garibaldino.