PAC DA 242,7 MILIONI DI EURO CHE NON CONVINCE GLI AZZURRI ALL’ARS
Un nuovo Piano azione e coesione da 242 milioni e 700 mila euro bocciato da Forza Italia in Sicilia. È il Piano straordinario: “Rafforzare l’occupabilità in Sicilia”
Varato, nei giorni scorsi, dalla giunta regionale al compimento di una complessa fase di riprogrammazione delle risorse che parte dalla rimodulazione del Piano operativo Fse Sicilia 2007/2013, dal quale derivano i 242 milioni spostati su un nuovo contenitore che è stato inserito in un nuovo Piano azione e coesione (Pac), il Piano non convince il maggior partito di opposizione all’Ars che esprime perplessità attraverso il vice capogruppo, Vincenzo Figuccia.
“Dopo una gestazione quasi infinita – commenta l’esponente Azzurro al Parlamento siciliano – la Giunta Crocetta ha varato il Piano adulti, che dovrebbe riguardare circa 25 mila siciliani tra i 35 e i 64 anni, persone che sono rimaste senza lavoro e che vivono in condizioni disagiate. Un maxi-progetto – aggiunge – che ha tutte le carte in regola per trasformarsi in una maxi-bufala, un caos di vaste proporzioni proprio come è stato ed è il Piano Giovani”.
A preoccupare Forza Italia, e non meno i siciliani, è l’aleatorietà di quanto presentato, l’assenza di date certe per i bandi, della necessaria operatività.
“Il piano – sostiene Figuccia – dovrebbe dare risposta anche al disagio degli operatori della formazione, per i quali da lunghi mesi si attendono interventi di riqualificazione mirati soprattutto ai lavoratori in fase di transizione, ma anche di questo non vi è alcuna certezza dell’adeguatezza delle misure. Ci troviamo, invece, di fronte – polemizza – al Governo regionale più miope che l’Isola abbia mai avuto, capace solo di rinviare scelte importanti che non ha la capacità e il coraggio di compiere”.
Per il vice capo gruppo all’Ars di Forza Italia e coordinatore in provincia di Palermo degli Azzurri: “Crocetta e i suoi non agiscono e non ascoltano, come nel caso dei lavoratori della formazione professionale, che dopo lunghi rinvii il governatore incontrerà solamente il 9 di marzo. L’amministrazione regionale – stigmatizza – cambi marcia, sia concreta, avendo in tal modo rispetto dei siciliani più bisognosi”.
Sui tempi necessari al varo delle misure contenute nel Pac, va detto che il documento, già apprezzato in Giunta regionale, dovrà essere inviato al Comitato di direzione del Piano azione e coesione per la definitiva approvazione. Comitato che vede presenti il ministero dell’Economia, dello Sviluppo economico, del Lavoro e un rappresentante della Commissione europea. Struttura con la quale l’Autorità di gestione si è già confrontata nelle settimane precedenti all’apprezzamento del nuovo piano in giunta. Il piano si pone l’obiettivo di porre un argine all’aumento della disoccupazione, in particolare delle componenti adulte del mercato del lavoro siciliano, nella fascia di età compresa tra i 35 ed i 64 anni, sia contrastare la diffusione della povertà, che proprio per la mancanza di lavoro, ha registrato in Sicilia in quest’ultimo quinquennio un forte incremento.