SICILIA; ANNIVERSARIO LIVATINO: CIMINO (SICILIA FUTURA), LIVATINO COLPÌ LA MAFIA CON LA CONFISCA DEI BENI, OPERO’ IN MAGISTRATURA CON MERITI ECCEZIONALI
Rosario Livatino operò in magistratura con meriti eccezionali: a lui si devono importanti indagini antimafia che
portarono alla confisca dei beni dei boss. L’utilizzo di questo strumento lo fece diventare bersaglio di “cosa nostra”. Ma Livatino, nonostante la minaccia mafiosa, era sorretto dalla sua profonda fede tant’è che papa Giovanni Paolo II lo definì martire della giustizia”.
Così Michele Cimino, deputato regionale e portavoce di Sicilia Futura ricorda il giudice Rosario Livatino nel ventiseiesimo anniversario del suo assassinio.