Un anno di amministrazione è passato, un primo lungo periodo che doveva essere di cambiamento e di innovazione. Un periodo che in tutti noi rimarrà indelebilile per la nullità e l’assurda incapacità di produzione rispetto alle tante esigenze della città, una rivoluzione al contrario .
Un primo anno di amministrazione Alba contraddistinto per la totale assenza di confronto politico, all’nterno di un panorama territoriale che non può permettersi atteggiamenti irrequieti di chi governa e lo fà maldestramente. La politica è l’arte che amministra le città, attraverso un’idea ben precisa da sviluppare all’interno di un programma, non puó essere, invece, il presupposto alla totale chiusura del dibattito e del confronto democratico. La Sindaca Alba e la sua amministrazione questo hanno fatto… si sono chiusi anche con la citta’ ed i suoi cittadini.
Un cambiamento rimasto virtuale ipotesi, anche se per la verità non si era mai capito che cosa realmente avrebbero voluto cambiare, considerato le continue metamorfosi delle loro idee e dei loro indirizzi politici-amministrativi. L’unica cosa chiara è la loro incapacità, una negatività che spesso cercano di nascondere con atteggiamenti a tratti poco rispettosi nei confronti dei partiti che la pensano diversamente.
Una reazione oramai comune del movimento 5 stelle. Dire che nel passato ci hanno bombardato con una miriade di ricette utili alla città, per poi chiudere il palazzo di vetro (cosi dicevano) ad ogni benchè mininima proposta di miglioramento. Una domanda sorge spontanea: cosa dirà nella sua relazione annuale la Sindaca alla luce di questo fallimento ??
Dira’ sicuramente che la Tari è aumentata con il sistema di differenziata che ad oggi non porta alcun risparmio ai cittadini, in compenso ci siamo fatti una cultura fotografica sui social durante la fase di discerbamento (questo servizio è sempre esistito)…ancora, sicuramente, nella sua relazione dirà che c’è uno scollamento tra il personale e l’amministrazione comunale, basta entrare in qualsiasi ufficio per toccare con mano la percezione del distacco…ancora continuerà dicendo che la viabilità è al collasso totale, basta fare un semplice giro per capire che siamo tornati indietro anni luce…poi ancora dirà che l’acqua è tutto ok, che alcuni suoi assessori è meglio non farli parlare, eviterebbero di offendere l’intelligenza di chi conosce la macchina amministrativa seriamente e non da dilettante allo sbaraglio, presi solo dalla voglia di apparire e senza la benché minima cognizione normativa dell’Ente… sicuramente nella sua lunghissima relazione dirà che per la città è una fortuna avere un’assessora che gia tanti anni fa cerco di spingere il comune capoluogo verso il dissesto…. che il sevizio mensa è a carico delle famiglie, che il servizio ASACOM ci ha fatto conoscere l’assessora Carlino, che il muro della chiesa della Grazia senza l’aiuto del privato non avrebbe rivisto la luce … Poi concluderà con la lotta all’evasione oramai completata. Il resto attendiamo il suo analitico resoconto fallimentare.
MICHELE MONTALBANO