Con una lettera indirizzata al ministro della transazione ecologica Cingolani e al ministro delle finanze Franco, e anche ai sindaci della provincia di Agrigento, l’ex presidente del Consiglio comunale di Racalmuto ed attuale consigliere Sergio Pagliaro chiede un intervento strutturale per venire incontro agli eccessivi costi che dovrebbero sostenere famiglie, imprese, attività commerciali e tutti i titolari di partita Iva e anche i Comuni.
“La notizia dei rincari di luce e gas ha generato grande costernazione e allarme tra la popolazione, che protesta energicamente e ne chiede l’immediato abbattimento degli aumenti. Anche i Comuni subiranno notevoli aumenti in special modo per l’illuminazione pubblica. Racalmuto spende per l’illuminazione pubblica e edifici comunali circa 600.000,00 euro l’anno, l’aumento previsto ammonterebbe a 240.000,00 euro, costi insostenibili per le casse comunali, che ne determinerebbero il default.
Per scongiurare tale grave situazione, il Governo dovrebbe intervenire con immediatezza e concretezza, in favore di famiglie, attività commerciali imprese e comuni, a quest’ultimi rimpinguando tali differenze, perché alla fine tutti i costi li dovrebbero scaricare ai cittadini e partite Iva, fin troppo vessati da aumenti in tutti i settori, con ulteriori inevitabile innalzamento delle imposte locali –
Ho raccolto l’allarme rappresentato dalle famiglie, dalle fasce più deboli e da tutte le attività titolari di partita Iva, presenti su Racalmuto, la mia è una richiesta di un intervento strutturale al Governo, e per queste ragioni invito tutti i sindaci della provincia di Agrigento, territorio economicamente molto depresso, ad attivarsi in tal senso e in favore delle nostre popolazioni, facendo sentire la loro autorevole voce.
Sergio Pagliaro.