Riapre le porte ai cittadini il Consiglio comunale di Favara che torna a riunirsi questa sera, inizio ore 19:00, nell’aula consiliare “Falcone e Borsellino” del Palazzo Municipale in Piazza Cavour, in convocazione ordinaria e a porte aperte, dopo quasi due anni di sedute interdette al pubblico a causa delle restrizioni dovute alla pandemia da coronavirus.
Sarà un’occasione per i cittadini attivi e che sono interessati alla vita politico-amministrativa della propria città, per assistere alla seduta della massima assise cittadina ed essere in visione diretta con i Consiglieri e gli Amministratori comunali durante lo svolgimento di una seduta di Consiglio comunale. Potrebbe essere anche un’occasione per studenti e ragazzi in genere per capire con si svolge una seduta del Consiglio comunale, quali sono le dinamiche e le regole, come avviene la discussione delle proposte deliberative, gli interventi, la votazione.
Sono interessanti anche gli argomenti in discussione, come la modifica del Regolamento per la disciplina della tassa sui rifiuti, la tanto odiata TARI; la proposta di inserimento nello Statuto del Comune di Favara del principio dello “ius soli”; la modifica del Regolamento per il funzionamento della “Commissione Pari Opportunità” con la presenza di altre figure non obbligatoriamente solo al femminile. Ma anche la proposta di cambio denominazione di Piazza Cavour, la principale della città, in Piazza On. Filippo Lentini. Per arrivare anche ai costi della politica con la richiesta di adeguamento del tetto del comulo del Gettone di presenza dei Consiglieri comunali al massimo previsto dal TUEL.
Purtroppo, e ci duole ricordarlo, sono poche e sporadicche le sedute di Consiglio comunale che hanno fatto registrare il “sold out”. Rarissime le occasioni nelle quali i cittadini hanno affollato la tribunetta ed assistito alle riunioni, se non nei casi in cui c’era “un interesse personale” o si trattava di Consiglio comunale aperto sui tempi dell’acqua, per esempio. Il senso civico di cittadinanza attiva e partecipe non alloggia dalle nostre parti. Noi, come sempre, ci saremo e vi racconteremo i fatti.