Vincenzo Cavaleri
Davanti ad un pubblico attento e interessato, che ha gremito la sala-convegni dell’Istituto Pedro Arrupe di Palermo, è stato presentato il libro “Piersanti Mattarella, un politico cristiano”, scritto da Giovanni Tesè, avvocato di Naro (Ag), ed edito per i tipi de “La Medusa Editrice”.
La presentazione è stata organizzata dall’Associazione “Ex Deputati ARS”, presieduta dall’on. Rino La Placa che è stato strettissimo collaboratore di Piersanti Mattarella e che ne ha ricordato la figura, subito dopo il saluto del sociologo padre Gianni Notari S.J., direttore dell’”Istituto di Formazione Politica Pedro Arrupe” di Palermo.
Relatore dell’evento è stato il docente emerito di diritto amministrativo, prof. Guido Corso, che si è soffermato soprattutto su quelle parti del libro che parlano della riforma dell’ordinamento della Regione Siciliana, avviata dal Presidente della Regione, assassinato dalla mafia il 6 gennaio 1980.
L’altro relatore è stata la teologa Cettina Militello (già presidente della Società Italiana per la Ricerca Teologica e attualmente membro del direttivo della Pontificia Accademia Mariologica Internazionale), la quale si è soffermata sulla necessità di attualizzare la dottrina sociale del cristianesimo, ispiratrice dell’azione politica di Piersanti Mattarella, della quale si parla a lungo nel libro presentato.
Cettina Militello ha invitato tutti i presenti a far omaggio del libro ai giovani e ai giovanissimi, affinché possano essere divulgati, tra loro, il pensiero e l’azione politica del Presidente della Regione assassinato più di 40 anni fa.
Hanno destato molta attenzione gli interventi di padre Cosimo Scordato, sacerdote simbolo ed anima dell’Albergheria, e dello studente universitario Pietro Di Grazia, impegnato in politica e nel sociale.
Il primo ha sottolineato la vacuità della politica se non si torna all’esempio di Piersanti Mattarella, alla vicinanza ai sentimenti e ai problemi della gente, all’interlocuzione coi quartieri.
Il secondo ha dato voce alla speranza di una nuova progettualità che ha cominciato ad interessare il mondo giovanile.
Tra il pubblico, si è notata la presenza di Luca Orlando, già sindaco di Palermo e collaboratore vicinissimo di Piersanti Mattarella e di Mommo Giuliana, già deputato regionale e sostenitore della nuova politica avviata dal presidente della Regione scomparso.
Il coordinamento dell’evento è stato curato, con la solita maestria e brillantezza, dalla giornalista Alessandra Turrisi, ed è stato concluso dallo stesso autore, avv. Giovanni Tesè che ha sottolineato come l’aggettivo “cristiano” che qualifica il sostantivo “politico”, nel titolo del libro, non deve essere inteso in senso formale (perché cristiani lo siamo tutti, lo siamo in tanti), bensì in senso sostanziale, ossia vivendo ed operando costantemente da cristiani nella politica quotidiana.
Copia del libro è stato omaggiata ai numerosi presenti che hanno lasciato un’offerta in denaro che sarà devoluta alla “Missione Speranza e Carità” di Biagio Conte, recentemente scomparso.