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Ing. Salvatore Lauricella, presidente provinciale della Confedilizia di Agrigento
LE SCUOLE DI CONTRADA “CALCARELLE” SONO ANCORA PRIVE DI SERVIZI, INFRASTRUTTURE, PARCHEGGI E COLLEGAMENT
La contrada “Calcarelle”, ormai città dello studio, dopo qualche “aggiustamento di facciata”, continua ad essere completamente abbandonata. La strada di collegamento con questo sito è piena di buche, con ristagni d’acqua, senza controlli e con un costante pericolo per gli attraversamenti pedonali.
Attualmente la contrada “Calcarelle”, sita a nord della città, è sede di diverse scuole medie superiori: l’Istituto Tecnico per Geometri “F. Brunelleschi” (accorpato al “Foderà”) , oggi sede anche dell’Istituto Professionale per il Commercio “Nicolò Gallo”; la sede del PUPA (Polo Universitario della Provincia di Agrigento); l’Istituto Tecnico Commerciale “Leonardo Sciascia”; l’Istituto Parificato “Pitagora”.
La zona è frequentata da centinaia di studenti di scuola media superiore e universitari, da molti docenti e cittadini provenienti oltre che dalla città di Agrigento anche da tutti i Comuni della Provincia, ed alcuni soprattutto docenti provenienti anche da fuori Provincia.
A prevedere la costruzione di queste scuole, in questa parte di città, è stato il Piano Regolatore Generale approvato dal Consiglio comunale nel 1978. Un Piano Regolatore Generale carente ed inadeguato, che non prevedeva infrastrutture adeguate e sufficienti, soprattutto viarie e di posteggi, a servizio della prevista edilizia scolastica.
Inoltre, la situazione si è aggravata quando si sono progettate e costruite le scuole senza contemporaneamente avere progettato e realizzato quelle poche infrastrutture, soprattutto strade e parcheggi, che il Piano Regolatore Generale prevedeva o che si sarebbe potuto prevedere con qualche variante che si poteva apportare allo stesso Piano Regolatore.
Oggi, siamo molto preoccupati perché la situazione si è ulteriormente aggravata con l’aumento della popolazione scolastica, soprattutto degli iscritti all’università ai nuovi corsi che sono stati istituiti, senza che si sono create nel frattempo servizi e infrastrutture adeguate.
Questa cittadella scolastica, oggi, si presenta particolarmente degradata perché è priva di servizi e di infrastrutture adeguate, i parcheggi sono insufficienti, i collegamenti (ferroviari e stradali) con la città di Agrigento e con i Comuni della provincia molto carenti.
Per questa contrada “Calcarelle” si impone una razionale organizzazione della viabilità e dei servizi sia per consentire una agevole raggiungimento dei plessi scolastici sia per eliminare alcune rilevanti situazioni di pericolo per la pubblica incolumità.
Appare evidente che la soluzione di questi problemi costituisce un reale contributo per l’effettivo esercizio del diritto allo studio che il Comune è demandato a garantire eliminando tutti gli impedimenti ed assicurando i servizi che gli competono istituzionalmente (trasporto studenti, sicurezza stradale, pubblica incolumità, adeguata viabilità).
I disagi e disfunzioni di questa importante parte di città sono stati segnalati, più volte, anche dai Presidi, dal corpo docente e dagli studenti che frequentano l’Università e gli istituti scolastici di contrada “Calcarelle” che, spesso, hanno manifestato e scioperato chiedendo la soluzione di questi problemi che condizionano la didattica e creano pesanti ripercussioni finanziarie e familiari a tutti gli studenti.
Occorre immediatamente assoggettare tutta la zona ad un serio PIANO DI RECUPERO E DI RIQUALIFICAZIONE, (previsto dal piano delle opere pubbliche approvato, alcuni anni fa, dal Consiglio comunale) finalizzato alla realizzazione di servizi e infrastrutture, per dare dignità a questa cittadella scolastica, sede anche del Polo Universitario Provinciale di Agrigento, per il quale l’Amministrazione comunale presieduta dal Sindaco Lillo Firetto e il Consiglio comunale devono battersi per il suo ulteriore sviluppo.