di m5s-Favara
Ieri per il PD e il NCD favarese una giornata all’insegna della schizofrenia bipolare. Il Partito Democratico favarese, organizza assemblee e incontri con lo scopo di “rafforzare” il processo politico che porta all’acqua pubblica. I “deputati locali” Moscatt & Bosco invece a Roma, votano pro Governo per la privatizzazione dell’acqua col decreto “sblocca Italia” (sfascia Italia). Lo stesso governo che impugna la legge regionale 19/2015 e lotta per fare dell’acqua un affare privato.
Con il piano di edilizia scolastica cosiddetto “Scuole belle” si passa una mano di pittura ad un controsoffitto fradicio e cadente sfiorando l’ennesima disgrazia, frutto dell’incuria e del mal governo (nazionale, regionale e locale). Subito dopo l’incidente, quindi sempre quando si verificano i danni, partono i comunicati stampa romani che millantano un intervento – passerella del pessimo sottosegretario alla Pubblica Istruzione Faraone. A fare cosa?
Il Sindaco aggredisce gli operatori di un’emittente televisiva locale, Sicilia TV, che cerca di fare il suo lavoro, cioè informare i cittadini sul crollo di parte del soffitto di un’aula del plesso scolastico “Don Bosco” di Favara e il suo partito, il PD, non sente neanche il bisogno di un rimprovero. Ennesima vergogna perché la notizia e le immagini fanno letteralmente il giro del mondo: il Sindaco va in prima serata sul TG1!
Le immagini riprese dalla emittente Sicilia TV hanno invece mostrato il paradosso di un’Italia governata da un partito nocivo al paese. Tutti hanno visto la scuola “Don Bosco” simbolo di tutte le scuole italiane che crollano letteralmente a pezzi, prive di qualsiasi cosa dalla carta igienica alle cassette di primo soccorso, ma con il profumo della pittura di “scuole belle” e il fumo negli occhi delle lavagne digitali.
P.S. Agli operatori di Sicilia TV va la nostra solidarietà e il nostro sostegno.
P.P.S. Un plauso a tutti i consiglieri comunali che ieri hanno votato SI per l’acqua pubblica e per il dimezzamento del “gettone di presenza“