Pino Scumè
Un seminario di studi sulla rigenerazione delle aree rurali e urbane, presieduto dal Professor Maurizio Carta, Presidente della Scuola Politecnica dell’Università di Palermo ha inaugurato ieri la struttura completamente restaurata del ex mattatoio comunale di Favara. Il Sindaco Rosario Manganella, nel porgere il benvenuto della città ai partecipanti, corsisti e professori universitari, ha espresso grande soddisfazione per l’avvio della convenzione stipulata dal Comune e l’Ateneo palermitano che d’ora in avanti potranno lavorare sinergicamente in una sede adeguata che, ricordiamo, è stata portata a termine nell’ambito del progetto ORTUS.
A tal proposito riteniamo doveroso fare un passo indietro che riguarda la storia di SiciliaOnPress, nato da un’idea del nostro direttore Franco Pullara e dallo sforzo dell’Editore Joseph Zambito. Poche settimane dopo la nascita on line del giornale, il direttore propone alla redazione di uscire con un numero unico su carta stampata. Era il 21 Dicembre 2012 e le migliaia di copie andarono a ruba, vuoi per la novità, ma soprattutto per i contenuti. Rileggendolo sembra sia successo ieri. L’editoriale di presentazione del Direttore, Il Metano, il collasso finanziario del Comune, le gravi difficoltà economiche dei cittadini nell’approssimarsi del Natale, il problema dei confini tra Agrigento e Favara, un interessante intervento del compianto Dino Varisano che sollevava la questione del nome della nostra Piazza ad un personaggio “antisiciliano” come Cavour. In ultimo, un’intera pagina titolata “Speciale Reportage – Ortus – Restituire alla città una bellezza perduta” dedicata al ripristino della via degli orti urbani di Favara a cura di Giacomo Sorce. Di questa copia abbiamo fatto omaggio al Professor Carta che ci ha ringraziato del nostro interessamento.
Il Workshop, ha sottolineato Carta, si pone come momento conclusivo del Laboratorio di Pianificazione Territoriale Urbanistica per l’anno accademico 2015/2016. L’università degli Studi di Palermo celebra i 210 anni della sua fondazione con l’iniziativa di spostarsi nel territorio attraverso le convenzioni con le Amministrazioni Comunali. Favara, tramite il Responsabile dell’Ufficio Europa Giacomo Sorce e di concerto con il Sindaco pro-tempore, ha dimostrato concretamente la disponibilità di poter usufruire della collaborazione tecnica e istituzionale Universitaria e potersi così inserire a pieno titolo nella riqualificazione di luoghi un tempo dimenticati e nel potenziamento del proprio patrimonio paesaggistico culturale e monumentale. Vedi il Castello Chiaramontano, la Biblioteca Comunale, la Piazza principale e il recupero di Piazza Garibaldi.
Obbiettivo principale è quello di sfruttare al massimo i fondi europei mediante una progettazione mirata e professionale che possa ulteriormente consolidare un avviato cammino che vede coinvolta la meravigliosa realtà della Farm Cultural Park che unitamente al Comune patrocina l’iniziativa del Workshop. Andrea Bartoli, infatti, sarà un protagonista di questa tre giorni che vedrà Favara al centro di una progettualità artico-culturale che potrà risultare determinante per un nostro futuro strutturale turistico, alberghiero e commerciale.
Infine una particolare menzione per il personale del Comune che con molta dedizione ha contribuito in questi anni al raggiungimento di importanti traguardi: Giovanni Di Caro, Francesco Chiara, Albina Spoto, Vincenzo Giglia e Francesco Rizzo.