E’ passato già, o soltanto, un mese dall’elezione a sindaco di Favara di Anna Alba, la prima donna a ricoprire tale carica nella storia della città chiaramontana. La stessa prima cittadina ha voluto fare un primo breve bilancio, peraltro non annunciato, della sua esperienza amministrativa fornendo alla stampa, convocata per l’evento “Amici di Maria De Filippi”, alcuni elementi di questo breve periodo di governo pentastellato della città di Favara. Le attesa in realtà c’erano ed i risultati visti con occhi e angolature diverse. Chi si aspettava subito la sterzata se non proprio una rivoluzione; chi, propenso a dare tempo, non ha preteso subito il cambio repentino di rotta; chi ancora ha visto subito la differenza e chi invece ha visto la continuità. Anna Alba, con molta naturalezza e più umanità rispetto a posizioni o espressioni dei primi giorni, ci ha fatto capire che, ovviamente e naturalmente, si è proceduto con una prima azione di studio per capire sul campo la reale situazione, anche se si ha sempre detto di avere le idee ben chiare su come voler procedere. Nella situazione in cui versa il Comune di Favara, comunque, si deve fare prestissimo e il periodo di studio non può essere lungo più di tanto.
Allora un mese positivo? proficuo? solo di studio? “Su tutto, la prima azione, è stata quella di capire lo stato della “macchina” che si sta iniziando a guidare. Appena insediati – ci dice Anna Alba – abbiamo chiesto ai responsabili di posizione organizzativa di compilare delle schede individuali relative a tutto il personale in servizio presso i vari uffici e servizi comunali. A abbiamo così elaborato – continua la sindaca – un report dettagliato per capire “chi fa che cosa”. Sindaco e assessori, insomma, hanno voluto capire che incarico svolgono tutti i dipendenti, dal primo dirigente all’ultimo impiegato. Solo così si può cercare di migliorare l’efficienza dei servizi e degli uffici. Ed ecco che arriva l’azione, la sterzata, la novità. “Abbiamo elaborato la nuova struttura organizzativa dell’Ente che sarà composta solo da 4 posizioni organizzativa più il Comando dei Vigili urbani – ci conferma la sindaca – presto vi informeremo sulle denominazioni delle posizioni organizzative con i relativi responsabili”. Fase di studio, come dicevamo, che porta il cambiamento. “Saranno soli 4 i dirigenti e si spesa a una migliore distribuzione della forza lavoro nei vari servizi e nelle priorità che il comune ha”. Non si spiegherebbe altrimenti, per esempio, l’azione mediatica e forse anche provocatoria di andare a pulire, i primi giorni del suo mandato, l’abbandonata Villa di Giufà, se poi non si da seguito all’azione.
Il personale ancora in primo piano con la delibera di proroga dei 65 contratti dei precari in scadenza il 31 luglio, che comunque, dovrà passare al vaglio della Commissione di stabilità finanziaria presso il Ministero dell’Interno. Poi la revoca e la successiva riproposizione del bando dell’organismo indipendente di valutazione; la volontà di istallare il wi fi gratuito; la figura dell’energy manager.
E’ poco, sufficiente, abbastanza o già tanto? Ad ognuno dei nostri lettori il pensiero sull’azione amministrativa della giunta a 5 Stelle di Anna Alba in questo primo mese. Venerdì prossimo, intanto, durante la riunione di giunta sarà adottata la delibera che vedrà “Un cittadino in Giunta” che permetterà a un cittadino che ne farà richiesta con le modalità ed i tempi che saranno stabiliti dal regolamento, di partecipare ai lavori preparativi della Giunta accanto alla sindaca Anna Alba.