Pierre Vaccaro
Caro Direttore,
Per quel poco che ci conosciamo, avrà sicuramente avuto modo di constatare la mia avversità nei confronti di qualsiasi forma di polemica fine a stessa. Tant’è che dalla data delle mie dimissioni da assessore ho evitato , volutamente, di intervenire nel dibattito pubblico riguardante I dissapori interni al locale m5s sfociati nella presentazione della mozione di sfiducia nei confronti della Sindaca.
Tuttavia, essendo stato chiamato direttamente in causa dalla nota odierna dell’europarlamentare Giarrusso che, tra l’altro, mi invita ad esprimere un parere in ordine a quanto accaduto, rompo il mio tradizionale riserbo per accontentare la richiesta di Giarrusso.
Inizio col precisare che non ho eletto Joseph Zambito quale mio portavoce , come impropriamente insinuato nella citata nota.
Continuo limitandomi a raccontare I fatti che hanno portato alla nomina di Rosanna Pecoraro, Giovanni Sciortino e mia all’incarico di assessore e alle successive dimissioni.
A seguito di evidenti incomprensioni interne alla maggioranza che sosteneva la sindaca che avevano già portato alle dimissioni del suo vice e all’azzeramento della giunta, veniamo individuati con il preciso intendo di favorire la coesione interna e perseguire gli obiettivi programmatici dichiarati in campagna elettorale.
Giovanni Sciortino, già consigliere eletto nelle fila del movimento, decide contestualmente alla nomina di dimettersi da consigliere a riprova della sua integrità intellettuale.
Rosanna viene proposta in virtù delle sue comprovate esperienze professionali che abbiamo avuto modo di apprezzare durante la, seppur breve, esperienza amministrativa.
Infine, avendo partecipato attivamente all’elezione della sindaca, vengo (mio malgrado) , coinvolto in questo progetto di rilancio con la precisa finalità di ricompattare le varie anime che si erano delineate all’interno della maggioranza.
Constatata l’impossibilità di portare avanti il compito che ci eravamo prefissi, abbiamo preferito rassegnare le dimissioni a testimonianza della totale assenza di qualsivoglia interesse che non coincidesse con quello della collettività che eravamo stati chiamati a governare.
Ora voglio rivolgere all’onorevole Giarrusso un invito a riflettere sui fatti e non solo sulle cose riportate. Ed I fatti sono inequivocabili.
Dalle elezioni plebiscitarie che hanno portato alle elezioni di Anna Alba, abbiamo assistito alle dimissioni del vice sindaco, ad un rimpasto di giunta che ha portato alle dimissioni di tre assessori, al passaggio di 7 consiglieri della maggioranza all’opposizione, alle dimissioni di un assessore rinominato meno di due mesi fà, alla quasi estinzione del gruppo storico degli attivisti. In quanto all’operatore dell’amministrazione preferisco che siano I cittadini a valutare.
Nell’interesse del movimento politico che rappresenta a così alti livelli, mi sento di consigliarle modestamente di sentire tutte le parti in causa prima di emettere giudizi alquanto parziali per non dire faziosi.
Inoltre, vorrei precisare che ognuno di noi si ritiene indipendente nelle proprie scelte e valutazioni politiche, aggiungo che personalmente non ho neanche partecipato alla campagna elettorale dell’onorevole Di Caro.
P. S: mi scuso in anticipo con l’onorevole Giarrusso qualora dovesse ravvivare qualche errore grammaticale.