Sembrerebbe questione di ore e la nuova Giunta sarà servita
Dopo aver dimostrato fedeltà al sindaco, votando negativamente la mozione di sfiducia, i 12 consiglieri comunali si presentano alla cassa con pronti i nomi da sottoporre a Manganella per la ratifica.
Sembrerebbero quasi certe le permanenze dell’assessore Enzo Agrò, in rappresentanza dei consiglieri Valenti e Rizzuto e dell’assessore alle Finanze e Bilancio, Carmelina Vita, in quota rosa e diretta del sindaco, che gode dell’appoggio familiare del cognato Gaetano Caramazza e del figlio politico, Castronovo Gero. Resterebbe in carica anche l’assessore – consigliere Milioti Giuseppe, in quota pure di Milioti Pasquale.
Gli altri 3 assessori come da manuale Cencelli, entrerebbero con la distribuzione matematica uno ogni due consiglieri comunali. Nello specifico i rumors danno la designazione del giovane di Beddra Favara Davide Lumia, in quota di Giuseppe Nobile e Giacomo Distefano; i consiglieri comunali Alaimo Paolo e Limblici Antonio, nominerebbero Caramazza, giovane aspirante avvocato, mentre resta top secret il nominativo dei consiglieri Salemi Francesco e Bottone Pasquale. Pare che la scelta sia riservata proprio a quest’ultimo.
Insomma una nuova giunta, minoritaria, priva del sostegno dei partiti, senza la fiducia popolare e sopratutto senza un minimo programma. Saranno mesi durissimi per l’amministrazione comunale senza maggioranza numerica in Consiglio comunale. Il copione visto in queste settimane sarà rivisto ancora tante volte, con un Sindaco che non avrà i numeri politici per l’approvazione di importanti strumenti finanziari come il Bilancio 2014 o ogni altro atto di indirizzo politico dove occorrono i voti favorevoli di almeno 16 consiglieri.
Di mezzo la posizione poco chiara di alcuni consiglieri comunali, che potrebbero essere da ago della bilancia. Matina, Chianetta, Crapanzano e non per ultimo il presidente del Consiglio, Leonardo Pitruzzella. In fondo anche loro potrebbero essere “accontentati”, con l’ingresso di un assessore o col coinvolgimento diretto di un consigliere.
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Cari favaresi, bisogna essere ancora pazienti per due anni. Speriamo che almeno non combinano altri danni. Saputo è risaputo che questa
politica ha fini strettamente personali, del resto questo si meritano i
favaresi che nel momento delle scelte vivono una subcultura
clientelare.Speriamo le prossime elezioni, che il voto sia di merito
e non di favore. Rinnoviamo l’invito per il 26/10/2014. Tutti in piazza
a far sentire un grido di speranza. FAVARA LIBERA