Agrigento, 15/09/2014 – Si è svolta stamane presso i locali della Prefettura di Agrigento la presentazione del primo anno di attività della associazione antiracket agrigentina dedicata a Libero Grassi, imprenditore che con coraggio si ribellò ai propri estortori.
Sono intervenuti il commissario nazionale antiracket, prefetto Santi Giuffrè, il prefetto di Agrigento, Nicola Diomede, i rappresentanti nazionali della Federazione nazionale delle associazioni antiracket (FAI), Tano Grasso e Giuseppe Scandurra.
Il presidente dell’associazione agrigentina, Andrea Messina, ha relazionato sulle attività di sostegno agli imprenditori che hanno denunciato i propri estortori ricordando tra l’altro le iniziative pubbliche in occasione dei processi “Ouster” e “Nuova cupola” e sulle attività di sensibilizzazione sul territorio come chiave di contrasto culturale al fenomeno mafioso. “Oggi – ha dichiarato Messina – si capitalizza il lavoro pluriennale di quelle forze sane che a livello locale vogliono vivere un presente fatto di libertà di costruire il proprio futuro. Per questo l’Associazione, come ha già concretamente dimostrato, è e sarà fino in fondo al fianco di tutti coloro che insieme a noi scelgono senza se e senza ma il rispetto delle regole”.
Messina durante la sua relazione ha rivolto a tutti gli uomini dello Stato, attraverso il prefetto di Agrigento Diomede, un sentito ringraziamento per le attenzioni alle vittime del racket e con uno sguardo al futuro ha anticipato che “sapere che la nostra esperienza si rafforzerà ancor di più in una cornice maggiormente ampia che comprenderà anche gli operatori economici delle provincie di Caltanissetta ed Enna ci incoraggia ulteriormente”.