Piano regolatore generale: si riparte. La nuova amministrazione comunale di Raffadali è pronta a rimettere in movimento l’iter per consentire all’importante strumento urbanistico di vedere la luce. Le istituzioni locali sono al lavoro per avviare le fasi della concertazione.
Il sindaco, Giacomo Di Benedetto, assieme alla sua giunta, e il presidente del Consiglio comunale, Stefano Curaba, d’intesa con tutti gruppi presenti in aula, hanno promosso due incontri per discutere delle direttive generali del Prg.
Il primo appuntamento è in programma stasera alle ore 19,00, nella sala giunta di palazzo di città, con le associazioni di categoria operanti nell’ambito del commercio e con i sindacati.
Il secondo si svolgerà domani, mercoledì 19, alle ore 19 nella sala consiliare alla presenza delle organizzazioni professionali e di esperti operanti nel territorio. In particolare sono previsti i contributi tecnici del presidente dell’ordine provinciale degli ingegneri, Di Rosa, di quello degli architetti, Mazzotta. Ed ancora per gli agronomi e forestali è in agenda l’intervento di Guido Bissanti, consigliere, e per gli geologi quello del delegato regionale Paolo Vizzì.
“Questi incontri sono stati pensati – spiegano il sindaco e il presidente del consiglio comunale di Raffadali – nell’ottica di una pianificazione territoriale partecipata e condivisa. Vogliamo allargare quanto più possibile gli orizzonti per un coinvolgimento di tutte quelle componenti che, per il ruolo riconosciuto e per l’esperienza settoriale maturata, potranno offrirci tasselli utili per completare il laborioso mosaico. L’apertura al territorio è massima e totale perché in gioco c’è lo sviluppo di Raffadali. Le idee, fornite delle varie parti coinvolte, sicuramente arricchiranno il processo che porterà finalmente ad avere un Piano Regolatore Generale armonioso, adeguato ed efficace rispetto alle esigenze sociali ed urbanistiche del nostro paese. Uno strumento che dovrà guardare solo e soltanto all’interesse collettivo, per diventare anche prezioso volano dell’economia raffadalese per gli anni futuri” – concludono Di Benedetto e Curaba.