Il tavolo trilaterale previsto nella discussione dell’accordo tra le organizzazioni sindacali, la Regione Siciliana e le associazioni datoriali degli enti gestori della formazione professionale del 7 giugno scorso si è insediato il 18 giugno. Nella lunga riunione, nella quale si è ampiamente discusso dell’avvio della seconda annualità delle attività formative, la Flc Cgil, la Cisl Scuola e la Uil Scuola hanno rappresentato preliminarmente l’urgenza della soluzione delle emergenze salariali relative a tutte e tre le filiere della formazione ordinaria, della formazione in obbligo d’istruzione e degli sportelli multifunzionali e di consentire, allo stesso tempo l’avvio delle attività progettuali delle attività formative della seconda annualità, con la riedizione dei corsi della prima annualità dell’avviso 20. Il dibattito tra le parti con il capo di gabinetto ed il capo della segreteria tecnica dell’assessore all’Istruzione e d alla formazione professionale, la dirigente del dipartimento ed il nuovo dirigente della programmazione ha consentito di individuare la strada che è apparsa la più confacente alla necessità di un immediato avvio delle attività, e riguardosa della richiesta delle organizzazioni sindacali accolta dal governo e dalle associazioni degli enti di mantenere i livelli occupazionali, creandone le condizioni anche nei limiti imposti dalle risorse disponibili e dai vincoli normativi per il loro utilizzo. Il capo della segreteria tecnica dell’assessore ha illustrato anche la evoluzione che sta avendo il confronto sul nuovo accreditamento, a partire dall’accoglimento di alcune delle richieste delle organizzazioni sindacali e delle parti datoriali, che hanno prodotto sensibili modifiche al testo originario, invitando a produrre le ulteriori osservazioni in modo tale da potere licenziare il testo assumendolo con provvedimenti amministrativi. Le modifiche dell’accreditamento dispiegheranno i loro effetti a partire dall’anno 2014, e non riguarderanno la partenza delle attività formative della seconda annualità. La Flc ha sostenuto che tutti i punti dell’accordo devono potersi realizzare, sia riguardo agli impegni del governo a trovare una soluzione e adeguate risorse anche per il finanziamento della formazione permanente e per il mantenimento dell’offerta formativa nella provincia di Caltanissetta, sia per quanto riguarda la identificazione delle soluzioni tecniche per favorire l’esodo e l’accompagnamento alla pensione di un adeguato numero di operatori del sistema. Alla riunione erano presenti anche il dirigente del servizio gestione ed è stata chiamata a riferire anche la dirigente della ragioneria, che hanno informato dello stato di avanzamento delle pratiche relative ai finanziamenti. La discrepanza che tuttavia il sindacato ha continuato a denunciare, tra quanto effettuato dagli uffici del dipartimento e quello che materialmente esce dalla ragioneria verso la cassa reg ionale, è sempre dovuta all’incompleta dotazione di personale, ancora troppo esigua, e può essere risolta solo con l’impegno di adeguate risorse che il governo e l’amministrazione sono impegnati a integrare. In data di domani (mercoledì 19 giugno) la dirigente si è impegnata ad effettuare insieme con le organizzazioni sindacali una ricognizione dei mandati usciti dalla ragioneria verso la cassa e di quelli che per qualche ragione sono ancora giacenti per incompletezza di documenti o per evidenti errori, non sempre causati dalla amministrazione, che è comunque tenuta ai controlli delle documentazioni prima di autorizzarne il pagamento. È stato riconfermato che il prossimo trasloco degli uffici nella nuova sede non interesserà in prima battuta il servizio gestione e la ragioneria,che solo al termine del riallineamento potranno traslocare. Nel futuro la riunificazione di tutti i servizi presso la nuova sede potrà produrre ulteriori semplificazioni degli iter burocratici. La discussione si è aggiornata a breve termine,a venerdì 21 giugno, per la presentazione dello schema di provvedimento amministrativo che l’amministrazione adotterà subito dopo per dare agli enti gestori la certezza della continuità delle attività formative, e per bloccare le procedure di mobilità o di ricorso agli ammortizzatori sociali in atto. Solo dopo la presentazione dell’atto amministrativo si potrà valutarne nel dettaglio l’impatto e trovare le soluzioni realistiche per eventuali esuberi. La riunione si è conclusa e,nel pomeriggio,si è avuta la comunicazione da parte della dirigente del dipartimento che la successiva riunione con l’assessore alla Famiglia non si sarebbe potuta effettuare perché l’assessore era stato chiamato in Parlamento a rispondere ad alcune interrogazioni riguardanti le sue deleghe di governo, e che, pertanto sarebbe stato necessario procedere ad una sua celere riconvocazione. Ai margini della comunicazione le organizzazioni sindacali hanno ricordato come sia assolutamente necessario procedere alla attuazione dei punti dell’accordo relativi agli sportelli multifunzionali, volti a prorogarne il servizio ed a trovare la nuova formulazione che possa consentirne l’aggancio con la spesa del FSE del prossimo settennio, in linea con la evoluzione del sistema dei servizi per il lavoro che si sta sviluppando anche a livello nazionale. Per queste ragioni l’attenzione della Flc e delle altre organizzazioni confederali resta alta, e, pur nel clima di confronto più sereno che si è istaurato grazie alla mobilitazione dei lavoratori, non si esclude che se si dovessero accumulare altri ritardi si possa ricorrere ad ulteriori azioni di pressione.
Flc Cgil, la Cisl Scuola e la Uil Scuola
3 commenti
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La storia ci insegna che di speranza vive disperato muore. Poveri noi lavoratori della F.P.
Carmela Balsamo liked this on Facebook.