Avvocato Giuseppe Di Miceli
Con la presente, si comunica che già in data 29/03/2012 con nostra nota prot. n. 41/2012, avevamo chiesto ai Sindaci dei comuni di Agrigento e Favara quanto in appresso: “….l’istituzione di un tavolo tecnico che analizzi la peculiarità territoriale e affronti per la prima volta quelle anomalie di intere famiglie (si valuta in 1.700 cittadini) che in occasione del censimento cambieranno residenza e ci riferiamo a quei cittadini che abitano nella cosiddetta Favara Ovest, a Nord di via Empedocle, nella contrada Portella, a Nord della via Agrigento, e contrada Saraceno, dove per anni sono state costruite case su linea di confine tra le due città e molti, pur avendo costruito su territorio agrigentino hanno mantenuto residenza nel comune di Favara.
Tutti questi cittadini, convinti che la loro cittadinanza fosse effettiva, hanno continuato ad adempiere i loro doveri di contribuenti pagando, tasse o accise, nei comuni dove risultava la residenza, mentre avrebbero dovuto rivolgersi al comune di appartenenza del territorio.
E bene ricordare che questa anomalia è nota a tutti da tempo, oggi diventa un’emergenza poiché lo stesso censimento ci obbliga a prendere atto della situazione anagrafica con effetto retroattivo al 9 ottobre 2011.
Fino all’effettivo passaggio questi cittadini continuano a pagare tasse, accise al Comune di Favara e ad evadere addizionale IRPEF prevista per i cittadini di Agrigento. Volendo prevenire incassi non dovuti al Comune di Favara e apparente evasione nei confronti del comune di Agrigento, necessita subito un congelamento dell’attuale situazione fiscale verificando caso per caso”.
Preso atto che nulla è stato fatto dalle Istituzioni interessate e che i Cittadini interessati hanno subito dei danni civili, personali e morali, avvieremo nelle sedi competenti delle azioni a tutela ed a risarcimento degli stessi.
Pertanto invitiamo gli interessati a recarsi presso gli sportelli di Adiconsum siti:
- ad Agrigento presso la CISL in P.zza Pirandello, 18, il Martedi ed il Giovedi dalle 17 alle 19;
- a Favara presso la CISL in Via Ugo Foscolo (zona ITRIA), il Venerdì dalle 17 alle 19, ed in via Milano, 5, il Lunedì ed il Mercoledì, dalle 17 alle 19.
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Pubblichiamo la nota inviata da Adiconsum nel dicembre 2012.
Al Sig. Sindaco
Al Presidente del Consiglio
Al Segretario Comunale
del Comune di Agrigento
P.zza Pirandello
92100 AGRIGENTO
Al Sig. Sindaco
Al Presidente del Consiglio
Al Segretario Comunale
del Comune di Favara
P.zza Cavour
92026 FAVARA (AG)
Oggetto: Richiesta ns. Audizione per l’Istituzione di un Tavolo Congiunto sugli
effetti anagrafici del Censimento 2011.
Egregie Istituzioni,
oggi il Censimento 2011 farà trasferire all’anagrafe di Agrigento centinaia di cittadini provenienti dall’anagrafe di Favara, i quali ancora oggi hanno scritto sui loro documenti e su qualsiasi autorizzazione “residenti nel Comune di Favara”.
Riteniamo necessario rivolgervi un pressante e accorato appello affinché siano adottate le necessarie misure volte alla tutela dei diritti dei cittadini di Favara e Agrigento, messe in discussione dalle conseguenze del censimento terminato il 29 febbraio 2012, i cui effetti sull’anagrafe, per la città di Agrigento saranno sostanziali.
Dal regolamento predisposto si legge:
“Nell’ambito del 15° Censimento Generale della Popolazione e delle Abitazioni, assume particolare importanza l’operazione di confronto contestuale tra risultati del censimento e dati anagrafici. Questa è parte integrante della rilevazione censuaria, ai fini di una corretta determinazione della popolazione censita. Inoltre, i risultati del confronto censimento-anagrafe costituiranno la base per le operazioni di revisione dell’archivio anagrafico da parte degli Uffici di anagrafe (art. 46 del D.P.R. 30.05.1989 n. 223)”.
La revisione inizierà dopo la chiusura delle operazioni censuarie, secondo specifiche disposizioni che saranno impartite dall’Istat, d’intesa con il Ministero dell’Interno entro la data di chiusura della rilevazione censuaria. Nello specifico i comuni di Favara e Agrigento, rientranti nella fascia Comuni con popolazione tra 20mila e 150mila abitanti al 1° gennaio 2010, dovranno effettuare tale revisione concludendo l’aggiornamento dei propri archivi anagrafici.
Per chi non conosce le specificità Agrigentine e Favaresi, possono apparire operazioni di routine, ma per chi, come Adiconsum Agrigento, opera e vive in queste realtà territoriali Figlie di Pirandello, ritiene assolutamente necessario l’istituzione di un tavolo tecnico che analizzi la peculiarità territoriale e affronti per la prima volta quelle anomalie di intere famiglie (si valuta in 1.700 cittadini) che in occasione del censimento cambieranno residenza e ci riferiamo a quei cittadini che abitano nella cosiddetta Favara Ovest, a Nord di via Empedocle, nella contrada Portella, a Nord della via Agrigento, e contrada Saraceno, dove per anni sono state costruite case su linea di confine tra le due città e molti, pur avendo costruito su territorio agrigentino hanno mantenuto residenza nel comune di Favara.
Tutti questi cittadini, convinti che la loro cittadinanza fosse effettiva, hanno continuato ad adempiere i loro doveri di contribuenti pagando, tasse o accise, nei comuni dove risultava la residenza, mentre avrebbero dovuto rivolgersi al comune di appartenenza del territorio.
E bene ricordare che questa anomalia è nota a tutti da tempo, oggi diventa un’emergenza poiché lo stesso censimento ci obbliga a prendere atto della situazione anagrafica con effetto retroattivo al 9 ottobre 2011.
Fino all’effettivo passaggio questi cittadini continuano a pagare tasse, accise al Comune di Favara e ad evadere addizionale IRPEF prevista per i cittadini di Agrigento. Volendo prevenire incassi non dovuti al Comune di Favara e apparente evasione nei confronti del comune di Agrigento, necessita subito un congelamento dell’attuale situazione fiscale verificando caso per caso.
Ancora più urgente è la verifica per il Comune Agrigento, poiché questi figli della trascuratezza amministrativa con il 15° censimento diventeranno cittadini Agrigentini con data retroattiva al 9 ottobre 2011 e, di conseguenza, avranno diritto di voto per scegliere il prossimo Sindaco di Agrigento, eventuali rallentamenti nella consegna della residenza e dei certificati elettorali, a nostro parere, potrà compromettere la legittimità delle prossime elezioni amministrative.
Infine con la presente, chiediamo, entro tempi brevi, una nostra audizione affinché si prenda atto dell’attuale anomalia congelando, nelle more, la loro posizione di contribuenti sottoposti a fiscalità locale, ed evitando che le elezioni che vedono protagonista la Città dei Templi siano inficiate da gravi ed insanabili illegittimità costituzionali, per le quali saremo costretti, nostro malgrado, a darne notizia a Sua Eccellenza il Prefetto affinché adotti le misure che riterrà necessarie.
Adiconsum Favara Adiconsum Agrigento
Avv. Giuseppe Di Miceli Alfonso Scanio
Consulente Stragiudiziale