L’Associazione “Famiglia Siciliana” di Olavarrìa (Argentina) ha reso un tributo al premio Nobel per la Letteratura Luigi Pirandello, con l’inaugurazione di un busto in occasione del bicentenario della “rivoluzione di maggio”. Già nel 2001, nella Piazza Sicilia del quartiere Palermo della cittá di Buenos Aires, fu inaugurato un busto di Pirandello, donato dall’allora Presidente della Provincia Regionale di Agrigento, Vincenzo Fontana, che in tal modo volle omaggiare la comunitá siciliana ivi presente. A Olavarría, nel Teatro Municipale, è stata collocata una copia di quel busto, dono dell’emigrato Salvatore Puzangaro, il quale ha inoltre donato un altro busto alla cittá di Gualeguaychú, nella provincia di Entre Ríos.
In Argentina, la memoria di Luigi Pirandello, che fu un personaggio di assoluta rilevanza nel mondo letterario, poggia sui solidi rapporti che il Nobel agrigentino ebbe col mondo culturale dello stato sudamericano. Giunto per la prima volta nel paese delle pampas nel 1927, Pirandello fu un assiduo frequentatore del Café Tortoni. Il 18 settembre 1933, nel famoso teatro Odeon di Buenos Aires, è stato rappresentato in prima assoluta mondiale il dramma “Cuando se es alguien” (“Quando si è qualcuno”), alla presenza di un numeroso pubblico. Secondo le cronache del tempo, era anche presente Carlos Gardel, il celebre cantante, compositore e attore, e personaggio di spicco nella storia del tango.
Antonio Fragapane
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Argentina, omaggio a Luigi Pirandello nella cittá di Olavarría
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