“Il ministro Martina si adoperi in tempi rapidi in sede europea al fine di rendere obbligatoria l’etichettatura, ne hanno bisogno i produttori italiani. Allo stesso tempo sarebbe importantissimo conoscere i nomi delle aziende coinvolte in questa disdicevole frode”. Lo ha detto il senatore di Forza Italia, Giuseppe Ruvolo, dopo l’operazione condotta dal nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza di Siena e dall’ispettorato repressione frodi (Icqrf) del ministero delle Politiche Agricole che hanno sequestrato trecento tonnellate di olio deodorato, eseguito 15 perquisizioni, indagato 35 persone per i reati di frode in commercio e riciclaggiomerceologico e reati tributari pari a un milione e 700 mila euro. “Non posso che esprimere plauso per l’operazione condotta – ha spiegato Ruvolo – dall’altra parte però resta una grande amarezza al pensiero di queste bottiglie d’olio che, senza l’intervento delle Fiamme Gialle, avrebbero campeggiato sulle tavole degli italiani. L’olio extravergine d’oliva è un ‘marchio’ italiano, il nostro ‘oro’ – ha concluso il senatore della Repubblica – e dobbiamo tutelarlo in tutti i modi possibili, così come tutti gli altri prodotti Dop e Igp sempre a rischio contraffazione”.