Il successo da te ottenuto nella nostra città ti grava, come è evidente, di grandi oneri rispetto alle risposte da offrire al territorio. Tra gli impegni assunti fin dalla campagna elettorale vi è quello di pensare concretamente al recupero del vecchio duomo. Una vicenda che è stata da me seguita come sindaco ma negli anni è stata poi purtroppo dimenticata dalla precedente amministrazione nonostante le numerose iniziative da me poste in essere perché si riaccendesse la luce sul futuro della struttura.
Tra questi, va detto, vi è una denuncia del 12 settembre 2012 inviata alle forze dell’ordine per denunciare i furti perpetrati a danno delle impalcature che sorreggevano l’antica chiesa, divenuta tra l’altro poi anche luogo di abbandono di rifiuti, e poi una grande “Fiaccolata della memoria” che portò in piazza centinaia di persone con l’associazione Cento Lumi per chiedere che si facesse qualcosa per salvare il duomo.
La scorsa estate, poi, a Naro portai gli assessori regionali Mariella Lo Bello e Mariarita Sgarlata perché, rispetto agli ambiti di competenza, si potesse pensare ad un recupero dell’edificio, che ancora oggi, purtroppo, è in una sorta di “limbo” creato dalla burocrazia. Come saprai, infatti, gli enti preposti continuano ad ignorare di chi sia la diretta competenza sull’edificio, come se si trattasse di un bene che possa essere dimenticato e abbandonato a cuor leggero.
Una grande opportunità perché del vecchio duomo si torni a parlare è l’iniziativa Fai de “I luoghi del cuore”, che ogni anno chiama i cittadini ad esprimersi su quelli che sono i monumenti a loro più cari che vorrebbero finalmente tutelati e resi fruibili.
Per questo ti chiedo di sposare questa campagna per far votare in massa il nostro Duomo, perché passi forte il messaggio di profondo amore dei naresi per questo monumento e si possa, finalmente diradare la nebbia calata negli anni sulla nostra chiesa Madre. Per fare questo sarebbe utile prevedere tutti i mezzi possibili, come la realizzazione di manifesti che invitino al voto e iniziative sui social network rivolte ai naresi e ai siciliani sparsi per il mondo. Arrivare primi a livello nazionale, tra l’altro, avrebbe effetti molto concreti, dato che il Fai, insieme Intesa San Paolo, finanziano il recupero del luogo del cuore che ottiene più click in Italia.
Mariagrazia Brandara
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