Il dono più grande del Signore è aver ridato speranza e significato al senso vero della vita a chi significato e speranza aveva perduto. Ecco che un oratorio, un luogo di incontro e dialogo, un luogo di felicità come può essere un campo di calcetto sono doni del Signore perché rappresentano la vita, la speranza, l’esempio dell’amore per una comunità in difficoltà.!
E’ con vero dispiacere che quest’oggi non potrò essere lì con voi. Spero possiate capire, sono chiamato con gioia a celebrare proprio oggi il mio matrimonio. !
E’ un immenso piacere prima ancora che un dovere morale per me rendere omaggio al grandissimo dono che Padre Uriel ha voluto fare a tutti noi, ai fedeli della Chiesa di San Giuseppe Artigiano, a tutti i favaresi. !
Sono stato vicino all’opera di Padre Uriel che voglio ringraziare pubblicamente. Non sarebbe stato possibile senza il suo amore per la nostra comunità. Ma non sarebbe stato possibile tutto questo senza il contributo dei fedeli e dei cittadini di Favara.!!
L’appello che rivolgo ora agli imprenditori, ai commercianti, alle banche del nostro territorio è di contribuire affinché questo dono d’amore di Padre Uriel e dei favaresi possa sbocciare in tutta la sua bellezza, aiutando così i nostri giovani a crescere nella vita, nella cultura e nella mentalità.!!
Siamo tutti consapevoli della gravissima crisi economica che ancora attanaglia l’Italia e la nostra regione. Ne vediamo tutti i giorni i frutti amari. Ancor più quindi, ogni aiuto per quanto piccolo, sarà un dono prezioso.
Perché votato al bene di Favara e dei nostri giovani. Un dono del Signore che sapremo custodire.!! !
On. Nino Bosco