Nonostante le difficoltà finanziarie e il complesso momento attraversato dai Comuni soci, ancora una volta il bilancio del Consorzio agrigentino per la legalità e lo sviluppo si chiude con il segno “più”. Il Cda dell’Ente ha approvato nella giornata di ieri il rendiconto 2013 con un importante avanzo di amministrazione di circa 58mila euro. Fondi che però in questa fase rimarranno “congelati”, dato che pur trattandosi di crediti certi in larga parte derivanti da quote arretrate da parte dei Municipi, l’attuale situazione delle casse pubbliche potrebbe pregiudicarne la disponibilità.
“Sono soddisfatta del risultato – ha detto la presidente Mariagrazia Brandara –, perché conferma la bontà del lavoro svolto, in modo del tutto gratuito, da me e da Andrea Messina. Di certo preoccupa la situazione generale della riscossione delle quote da parte dei Comuni, i cui bilanci versano notoriamente in grandi difficoltà negli ultimi anni. Per questo – prosegue – abbiamo chiesto loro di “permutare” il versamento con la disponibilità del distacco, anche parziale, di personale comunale che possa occuparsi degli aspetti tecnici, contabili e amministrativi. Il tutto, ricordiamolo, non solo per occuparsi dei beni confiscati presenti sul nostro territorio, ma per consentire di portare avanti iniziative a favore della legalità, e dello sviluppo della nostra provincia”.