Si è svolto ieri mattina a Palermo, presso la sede regionale dell’ANAS, un incontro tra gli on. Maria Iacono ed Angelo Capodicasa, deputati nazionali del PD e l’ing. Salvatore Tonti direttore regionale dell’Anas e l’ing. Nocera direttore tecnico.
Nel corso dell’incontro, i parlamentari Maria Iacono ed Angelo Capodicasa hanno sollevato le questioni relative alla funzionalità del sistema delle infrastrutture stradali della provincia di Agrigento, a partire dai problemi derivanti al traffico automobilistico sulla Ravanusa-Licata dopo il crollo di una campata del viadotto Petrulla.
Il direttore dell’Anas ha informato i due parlamentari sulle misure che l’Anas ha adottato, o ha in fase di adozione, dopo il crollo di una delle campata del viadotto, le cui cause sono in fase di accertamento da parte della Commissione incaricata.
Tra le misure adottate la verifica della stabilità della restante parte della struttura interessata e la deviazione del traffico veicolare sulla SS. 123, con i relativi problemi di agibilità che l’Anas, ha informato il Direttore, sta provvedendo a risolvere.
I dirigenti di ANAS hanno poi comunicato che, proprio in questi giorni sono partiti i lavori di messa in sicurezza, più volte sollecitati dagli stessi Maria Iacono ed Angelo Capodicasa, del viadotto Carabollace sulla SS. 115, nei pressi di Sciacca, su cui si transita in senso alternato, e che entro il 31/12/ 2014 partiranno i lavori di rifacimento del ponte sul fiume Verdura, dopo che sono state rilasciate le autorizzazioni da parte dell’assessorato regionale competente.
Sono stati finanziati, ed entro il 2015 partiranno, i lavori per la messa in sicurezza del viadotto “Belice” che collega l’ultimo tratto agrigentino della SS115 con il tratto ricadente nella provincia di Trapani.
Sono invece in attesa di finanziamento da parte del CIPE, i lavori di completamento del primo lotto della SS 640 (Agrigento-Caltanissetta) nella parte relativa allo svincolo di Petrusa.
Servono ulteriori 42 milioni di euro per il completamento dell’importante arteria che collegherà Agrigento e l’area centro-meridionale della Sicilia con l’autostrada Palermo-Catania, mentre procedono i lavori sul secondo lotto (da Grottarossa alla A19) con l’attivazione della cosiddetta “talpa”, che dovrà realizzare la galleria più impegnativa del tracciato. I tecnici dell’Anas hanno informato i due parlamentari che sono già stati scavati oltre 118 metri in galleria ed i lavori proseguono secondo i tempi programmati.
Infine il direttore dell’Anas ha comunicato che l’Anas si é incaricata di procedere all’intera progettazione preliminare del tracciato della Gela-Castelvetrano, ultimo tratto necessario per la chiusura dell’anello autostradale della Sicilia che interesserà per intero la Provincia di Agrigento lungo la direttrice Est-Ovest. L’arteria, una delle opere inserite nella legge-obiettivo, quindi considerata prioritaria, ad oggi non può entrare nei programmi di finanziamento a causa dei ritardi nei vari livelli di progettazione.
I due parlamentari, Iacono e Capodicasa, hanno manifestato ai vertici ANAS della Sicilia l’esigenza che si sblocchino i finanziamenti relativi al CIS (Contratto Istituzionale di Sviluppo), per l’avvio in Sicilia di opere per un valore di diversi miliardi di euro che servirebbero a ridare fiato all’economia, creare occupazione e riqualificare il patrimonio infrastrutturale della Regione. In tal senso si sono impegnati, per parte loro, a fare le opportune sollecitazioni verso il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti e verso la Regione Siciliana.