Valentina Piscopo
Il 10 agosto si festeggia San Lorenzo, martire della Chiesa che, come racconta la tradizione, fu bruciato con graticola messa sul fuoco ardente all’età di 33 anni. Ma,oggi giorno, la notte di San Lorenzo è la notte da passare con il naso in su, a scrutare il firmamento nella speranza di vedere le stelle cadenti ed esprimere, velocissimamente, un desiderio. Ma nelle città industrializzate, piene di luci artificiali, vedere quel meraviglioso “cielo stellato” dipinto dal Van Gogh diventa sempre più difficile.
Ma quest’anno sarà possibile trascorrere questa serata in un posto speciale. Infatti, si inserisce all’interno della festa “Muntagnè della Pace” che avrà luogo a settembre, “A Notti di San Lorenzo a Muntagnè. Ni videmu all’unnici”. L’evento, organizzato da Adriano Varisano, permetterà ai numerosi favaresi di recarsi in uno dei posti più suggestivi della nostra città, lontani dal caos dell’illuminazione elettrica. “E’ un modo per trascorrere insieme la notte di San Lorenzo 2014”, dice Adriano Varisano. “L’invito è esteso a tutti coloro vogliono esprimere un desiderio. L’appuntamento è per le 23 alla Muntagnè.
Sotto la luce della luna piena- continua Adriano- staremo insieme tra musiche e canti. Anzi, tutti coloro che sanno suonare chitarre e strumenti a percussioni, sono benvenuti!”. Dunque, tutti alla Muntagnè per ammirare lo sciame di meteoriti chiamato Perseidi o, più poeticamente, a veder “ stelle per l’aria tranquilla arde e cade, perché si gran pianto nel concavo cielo sfavilla”, di pascoliana memoria. E tu, andrai a vedere le stelle cadenti?
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