Massimo RASO, Segretario Generale CGIL – Vito BAGLIO, Segretario Generale FILLEA CGIL
“Leggiamo increduli che, senza nessuno sforzo di fantasia, Nomisma torna a parlare della utilizzazione della cementeria di Porto Empedocle come luogo dove incenerire rifiuti.
Per fortuna il futuro industriale di un’area come quella non viene deciso da Nomisma… peraltro è davvero paradossale che tali informazioni debbano essere note solo grazie al prezioso lavoro giornalistico e non già per i canali normali.
E’ da tempo immemorabile che CGIL CISL UIL hanno chiesto alla Prefettura la convocazione di un “tavolo” specifico su Italcementi e con la Regione anche per chiarire la portata reale dell’altra ipotesi di cui si è parlato, ovvero di quella legata ad Italkali.
Il Sindacato che è ovviamente preoccupato per il destino dei Lavoratori e delle famiglie coinvolte da ridimensionamento di Italcementi chiama in causa le Istituzioni locali e regionali e la stessa CONFINDUSTRIA Centro Sicilia affinché possano chiedere alla stessa di tornare ad investire in sviluppo e ricerca e/o di vagliare iniziative industriali che si pongano l’obiettivo della salvaguardia dei livelli occupazionali ma unito alla difesa degli interessi di sviluppo dell’area e di salute dei cittadini”.
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