Carissima Nelli,
io sto con gli ippopotami, con gli animali, con i deviati, con i lavoratori che sono ormai stanchi delle sue favole. Se la formazione, come Lei afferma, è deviata, forse qualcuno è deviante. Sta portando fuori strada migliaia di padri e madri di famiglia. Che c’entra il piano giovani e il fallimento della sua azione con gli operatori della formazione?
Chi sono questi poteri occulti che non la lasciano lavorare e che bloccano il piano giovani? Ce lo dica, magari con una conferenze stampa, direttamente faccia nomi, cognomi e residenza. Ci sono circa 50.000 giovani e 8.000 lavoratori che aspettano si saperlo!
In tanti si aspettavano pure che il suo movimento esprimesse solidarietà ai lavoratori della formazione e ai giovani siciliani, facendo un serio hashtag in sostegno dei giovani. Questi stessi giovani che aspettano con ansie che il Piano Giovani e le sue risorse vengano utilizzate per offrire opportunità di inclusione nel mondo del lavoro.
L’avviso 1 del 18 agosto, così come è stato concepito dalla sua dirigente generale di concerto con il suo presidente, sarà un “BiFlop” perché addirittura nei modi e nelle procedure attuative sembra peggiorativo rispetto alla precedente fallimentare versione.
In nessuna parte di tale avviso, elaborato in fretta e furia, vengono specificati dettagliatamente i criteri di selezione dei tirocinanti da parte delle aziende e sopratutto le procedure di incontro tra offerta e domanda.
Sul nuovo portale http://www.silavsicilia.it, definito il portale dei servizi per il lavoro, non si fa alcun riferimento esplicito al nuovo bando. Non si capisce come il tirocinante e/o l’azienda debbano procedere; nessuna linea guida, nessun vademecum; niente di niente. Da una ennesima lettura, effettuata in orizzontale e verticale (come le parole crociate o i cruciverba), non si comprende bene il ruolo dei Centri per l’impiego e come verranno assegnati i tirocini.
Dall’avviso 1 del 18 agosto si intuisce solo che i giovani possono presentare a far data 22 settembre c.a. la propria candidatura o con la modalità online all’indirizzo Silav Sicilia (www.silavsicilia.it) o presentandosi presso uno qualunque dei Centri per l’Impiego dell’isola, che in tale caso fornirà la necessaria assistenza provvedendo all’inserimento della candidatura nel sistema di cui sopra. Successivamente, consultate le offerte di tirocinio disponibili e individuata l’offerta (o le offerte) di proprio interesse, potranno candidarsi attraverso l’apposita sezione del Portale www.silavsicilia.it inviando il proprio Curriculum Vitae direttamente al Soggetto Ospitante che ha pubblicato l’Offerta di Tirocinio.
Vengono poi elencate cifre e risorse che non si capisce come verranno utilizzate e assegnate. Forse si procederà a sorteggio? Verranno organizzati i Giochi della Gioventù o i giochi senza le frontiere?
E a proposito di legalità, che fine ha fatto la quota del 20% dei tirocini disponibili, riservati alle imprese in possesso del rating di legalità? Il bando predisposto da Italia Lavoro è un vero avviso pubblico; l’avviso 1 è una bruttissima copia di appunti che forse qualcuno ha voluto dettare senza competenza.
Il resto di questo nuovo bando sembra aria fritta o minestra riscaldata.
Per questo ci si aspettava che il suo movimento RUM – Rete Universitaria Mediterranea piuttosto che sostenere in maniera sterile una campagna mediatica da sociale, le avessero fatto notare le incongruenze ed il pasticcio che il suo governo sta sfornando ad ulteriore danni per i giovani siciliani.
Nessun commento
http://t.co/wzui3PFKEn http://t.co/fJ7xXSQ2yo
L’ennesima denuncia di un sistema che ormai fa acqua da tutte le parti ,pressappochismo,incapacità nella pianificazione, arroganza e proclami di puritanesimo che ormai sono il Rosario quotidiano snocciolato come litania che porta solo a disastri e patimenti ,che cosa abbiamo fatto per meritarci questo inferno ,abbiate il decoro di farci morire in pace ed affamati ANDATEVENE QUESTO è SADISMO lo dica a chi sta dietro le quinte e si nasconde con il perbenismo dell’antimafia
http://t.co/RiybXOOjyJ http://t.co/jKPzSpfSFC
Vorrei che calasse il silenzio su tutta la terra
sentire il battito dei nostri cuori all’unisono
mentre copiosa scende l’acqua di Dio
che sommerge ogni cosa.
Niente arca, niente specie da salvare
solo calma dopo la tempesta
questo è il risultato del mio stato mentale nel paese in cui vivo
trovo emblematica questa lettera che gira sul web, leggetela
Caro Segretario, Caro Marco,
questo appello per esprimerti alcuni dubbi e porti alcune richieste, da giovane, e come te iscritto e militante del Partito Democratico.
Questo appello, questa nota, nasce da un esigenza, mi scuso se per spiegartela userò una espressione giornalisticamente ripetuta: “rompere il silenzio”. Si, rompere il silenzio su alcune richieste e dubbi che da tempo sia io che altri giovani iscritti al partito di Palermo ti poniamo.
Mi chiedo come si possa scrivere una nota e parlare a nome di un’intera organizzazione, senza prima convocare un’assemblea/direzione degli iscritti per discuterne tutti insieme, arrogandosi quindi il diritto di parlare per tutti.
Se lo hai fatto, perdonami, chiedo venia, ma non ne ho avuta notizia…
Atteggiamento più volte da te ripetuto, ma adesso espresso in una nota che ha fatto saltare dalla sedia moltissimi giovani iscritti al PD, dichiarando una posizione non condivisibile da tutti, in merito a un “pasticcio” che oramai è sotto gli occhi dei più, il tanto promesso El Dorado, l’ormai tristemente famoso “ Piano Giovani Sicilia”.
Io, come tanti altri giovani, mi sono stancato di vedere ogni giorno sbandierate le parole “giovani democratici” o “nostra generazione” solo come “arma di difesa”, e “non come fulcro di proposta”, verso quello che ti assicuro per tanti giovani che votano PD (che forse non vorrai ascoltare!) non viene riconosciuto come miglior operato di governo possibile per la nostra Sicilia.
Mi domando se l’unico modello di organizzazione giovanile che tu abbia in testa, sia il difendere un Assessore (“io sto con Nelli”) o utilizzare semplicemente una carica a difesa di una “corrente”.
Non mi sembra invece che il tuo modello sia trattare i problemi concreti e quotidiani che i giovani siciliani stanno vivendo. Quelli di una generazione troppo spesso mortificata da proclami, i cui sogni devono abortire ancor prima di essere concepiti, a causa di errori commessi da chi li ha preceduti.
Chi scrive questa nota è un pò più giovane di te…ma credimi che è seriamente preoccupato per il futuro della propria terra, perché onestamente non vede nessun risultato, al momento dato, della tanto proclamata rivoluzione crocettiana.
Mi domando cosa ne pensi dei tanti giovani del PD che non sono assessori o consulenti ma che ogni giorno, in ogni piccolo comune della nostra provincia, con umiltà e dedizione, cercano di mantenere vivi e aperti i circoli del Partito. Se la tua enfasi nella difesa, viene posta anche verso di essi… o se un domani sarai con loro a sposarne le battaglie.
Mi domando quanto ti sia battuto come Segretario dei GD di Palermo, per aiutare quei giovani che nelle periferie palermitane, e non nei salotti della politica, ogni giorno fanno politica con lo spirito di volontariato senza averne alcun ritorno d’immagine.
Ritengo comico e surreale, l’atteggiamento di alcuni giovani che come te si mostrano rinnovatori e poi fanno gli errori che essi stessi rimproverano ai “grandi”.
Tranquillo, adesso mi spiego meglio.
Per anni si è parlato di un Partito chiuso, non aperto alle giovani generazioni, abbiamo manifestato contro questa concezione del partito. Hai trovato me e tanti altri giovani al tuo fianco su questo tema.
Perdonami ma oggi a me sembra che la tua idea di organizzazione giovanile sia la stessa di cui ti lamentavi solo qualche anno fa: l’idea del piccolo salotto privato, del “meglio pochi ma noi”, del vedere nei dissidenti ad una tua opinione, un nemico, non un valore aggiunto.
Mi spiace Segretario ma non posso condividerla…e con me credimi non la condividono tanti giovani iscritti al Partito, questo, abbiamo il dovere di dirlo. Forse non lo mostreremo ai giornali, ma ripeto, per onestà intellettuale abbiamo il dovere di ribadirlo. Bene, caro Segretario adesso ti chiedo, non ti sembra il momento di convocare un’assemblea, dove magari potrai chiarire a me e a tanti altri giovani questi dubbi??
Un’assemblea dove confrontarsi sui temi e non sulle casacche da difendere??
Un’assemblea dove noi giovani indichiamo la strada da percorrere per la risoluzione di tutti quei problemi che quotidianamente colpiscono la nostra generazione?
O forse pensi che per discuterne si debba aspettare per forza un congresso dove difendere qualche poltrona??
Certo di una tua risposta,
io come altri, nel frattempo attendiamo, sperando che mentre tu “stai con Nelli”,
i giovani siciliani “stiano ancora con noi”.
Perché per un futuro migliore per essi, tutti noi, ogni giorno ci dovremmo battere.
In fede.
Ruggero
Prima o poi la giustizia arriverA’! Cara Nelli vai a lavorare la terra é l unica cosa di buono che puoi fare e porta con te la corsello.
http://t.co/RiybXOOjyJ http://t.co/VA7Idwv718