Pino Sciumé
Il grande giorno è arrivato. Oggi 13 Settembre 2014, alle 15.30, prenderà il via, dalla Chiesa Madre favarese, la Passeggiata della Pace. Tutto è pronto. Oltre due mesi di preparazione per un evento che sembrava improbabile realizzare, ma quando i giovani vogliono e ci credono possono smuoversi anche le montagne. Come il monte Caltafaraci di Favara, chiamata forse affettuosamente “a Muntagnedda” o come piace di più “A Muntagnè” dove campeggia la grande Croce che accoglierà tutti coloro, periamo tanti, che parteciperanno al corteo.
Un grazie sentito ai valorosi Adriano, Giuseppe Cioppino, Danilo, Domenico, Massimo e altri che hanno affrontato con gioia, entusiasmo e disinteressata intraprendenza un’avventura che porterà il popolo favarese a riunirsi attraverso un percorso di quasi 3 Km e mezzo e a 550 metri di altezza. Si chiederà all’Inquilino di quella Croce un lungo e prosperoso periodo di Pace, quella Pace di cui Favara ha necessità spirituale e materiale. Una Pace che ci liberi dal bisogno, dall’ignavia dei cattivi governanti, Una Pace che metta fine agli interessi di parte, ai piccoli e meschini giochi di potere che mortificano la dignità dell’uomo in difficoltà e che finalmente metta al centro della pubblica attenzione i veri bisogni della comunità per affrontarli e risolverli.
Che sia dunque un giorno di riflessione e di speranza, ma anche la festa di un paese che segni l’inizio di una nuova e positiva stagione per una terra fin troppo martoriata e vilipesa, che guardi ai suoi abitanti come figli e non come votanti, che fermi la rinascente e vergognosa emigrazione giovanile.
Lassù sarà portata una colomba, simbolo della Pace, e sempre lassù, tramite la Preghiera per la Pace, Favara sarà affidata al Crocifisso. Subito dopo, con lo stesso percorso, appuntamento in Piazza Cavour dove inizierà la notte bianca, un grande momento di svago musicale durante il quale, chiunque vorrà, potrà donare qualcosa in favore della Comunità Francescana.
Non lasciamoci sfuggire quest’occasione.
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