Ismaela La Vardera
Villabate, comune alle porte della provincia di Palermo, in questi giorni ha vissuto momenti di festa in onore al patrono San. Giuseppe. Ma facciamo un passo indietro, se provate a cliccare Villabate su google troverete almeno 5/6 notizie recentissime su fatti che riguardano la cronaca. Salta subito all’occhio una condanna inflitta Lorenzo Carandino per anni 4, per concorso esterno in associazione mafiosa. Se si scorre tra le notizie troviamo invece una assoluzione in favore di Nino Fontana ex vice sindaco, poi ancora una confisca a un noto imprenditore villabatese.
Ho riportato solo la cronologia da luglio ad oggi, credetemi avrei potuto continuare. Villabate, paese difficile si, paese che ha subito ben due scioglimenti per mafia negli ultimi 20 anni. Tutti gli abitanti e chi conosce la cittadina non fa altro che sentire questa triste e ormai nota descrizione, ma Villabate non è affatto questa. Permettetemi di usare la frase di Pino Maniaci: “La Sicilia per anni a causa di 5 mila pezzi di merda ha visto infangare il nome di 5 milioni di siciliani onesti”. Questo epiteto colorito ben descrive questo paese, che seppur tra mille difficoltà sta alzando il capo, diverse manifestazioni culturali, presentazioni di libri, concorsi letterari, e per ultimo una tre giorni di festa che ha visto scendere in piazza oltre 15 mila persone nella totalità della manifestazione. Piccoli segnali direte voi, si certamente saranno piccoli se chi come legge vive a Enna, o ad Agrigento o Milano, in comuni dove far festa è più che normale, dove avere spazi aggregativi sociali è una cosa ovvia. Per Villabate, ciò si può definire normale negli anni precedenti è stato quasi irraggiungibile. Abbiamo deciso di dar spazio in un giornale regionale ad un piccolo paese, questo per raccontare che la nostra Sicilia grazie alla società civile, all’impegno di giovani amministratori validi come ad esempio l’assessore Giovanni Pitarresi in forza al comune di Villabate.
Perchè una Sicilia migliore è possibile, solo se anche nelle piccole realtà si mettono da parte anche per pochi giorni le differenze politiche, le differenze tra le varie associazioni, gli interessi dei singoli negozi che in questi giorni hanno cooperato insieme come una singola impresa, allora si riesce a far parlar di sè non solo per fatti spiacevoli, ritagliandosi come un questo caso uno spazio in un giornale di respiro regionale.
Ad maiora.
Sicilia ON Press. Tutti i diritti riservati. Testata giornalistica registrata al Tribunale di Agrigento al n. 314 del 10/01/2013. Direttore: Franco Pullara. Società editrice: SE.CO.FORM. S.R.L.
Sito creato da Salvo Vinciguerra Architetto.
Villabate in festa: quando un paese fa parlar di sè, non solo per la mafia
By vedisotto2 Minuti di lettura