A tutela del territorio, del decoro urbano e per il contrasto dell’abusivismo edilizio, la Polizia locale, ha effettuato diversi blitz nei confronti di numerosi cantieri edili nel territorio comunale.
In particolare sono stati controllati trenta cantieri, tra cui anche le cosiddette case mobili. Diverse le irregolarità riscontrate per le quali sono scattate le denunce all’Autorità giudiziaria.
In uno dei blitz è stata scoperta una squadra di operai intenta a completare un fabbricato in muratura già sequestrato, con violazione dei sigilli, in zona di inedificabilità assoluta.
Il nucleo antiabusivismo ha inoltre espletato diversi accertamenti su delega dell’Autorità giudiziaria.
La particolare intensificazione dei servizi rientra in un piano strategico, concordato dal Comando di Polizia municipale con l’Amministrazione comunale, al fine di reprimere soprattutto le violazioni che incidono gravemente sull’assetto urbanistico soggetto a tutela paesaggistica.
Al fine di salvaguardare efficacemente il tessuto edilizio, infatti, è stata programmata un’azione minuziosa di controllo del territorio, i cui ultimi interventi hanno riguardato in particolare le sopraelevazioni costruite in assenza di regolare permesso e le opere di ristrutturazione di abitazioni private, soprattutto villette, eseguite in assoluta difformità alle prescrizioni dell’Autorità.
Intensa anche l’attività del nucleo decoro urbano che si è occupato di effettuare accertamenti per pubblica incolumità, di interventi antirandagismo, di controlli sugli scavi da parte delle società elettrica, idrica e del gas e da parte di privati.
Il nucleo della Polizia locale si è occupato anche del controllo degli scarichi fognari abusivi, con l’ausilio del personale dell’Ufficio tecnico comunale.