La Flc Cgil Sicilia e la Cgil Sicilia, ribadendo che le risposte della amministrazione e del Governo Regionale sono insufficienti ed inesaustive, nel quadro di più iniziative promosse a sostegno della vertenza, proclamano una giornata di sciopero degli operatori di tutte le filiere attive del sistema regionale della formazione professionale, per il 22 ottobre 2014, e rivendicano come necessari ed urgenti:
- l’individuazione di immediate soluzioni per le erogazioni dei finanziamenti dai quali dipendono ritardi di pagamenti dei lavoratori senza stipendio da 12 a 28 mesi ed oltre, pur in costanza di servizio;
- l’individuazione di soluzioni di prospettiva per il settore e garanzia per l’occupazione e il mantenimento del lavoro per gli operatori attraverso l’immediato finanziamento e l’avvio delle azioni formative della seconda annualità senza ulteriori dilazioni del c.d. “Piano Giovani”;
- l’accelerazione delle procedure per il finanziamento e l’avvio delle attività non ancora avviate della filiera Istruzione e Formazione Professionale;
- la chiusura dei rendiconti e l’erogazione dei saldi con riguardo alle spettanze dei lavoratori per tutte le annualità pregresse;
- l’individuazione delle necessarie azioni straordinarie per garantire sostegno al reddito e pagamento delle retribuzioni arretrate ai dipendenti, incolpevoli, di tutti gli enti disaccreditati;
- la immediata attivazione di ogni possibile iniziativa per l’avvio della Garanzia Giovani e per l’incarico ed il recupero in servizio del personale degli ex sportelli su tutte le politiche attive del lavoro di cui è fatto onere alla pubblica amministrazione;
- l’immediato avvio di tutte le azioni del progetto Prometeo;
- la decretazione delle intese istituzionali per la concessione della CIG in deroga (l’attuale monitoraggio al 30 settembre restituisce intese già sottoscritte per circa 22 milioni di euro per il solo comparto della formazione professionale), e la discussione delle intese che dovessero essere proposte a seguito degli esuberi rilevati sulla seconda annualità del “Piano Giovani”;
- un nuovo e rafforzato assetto della pianta organica del dipartimento formazione professionale per renderlo capace di gestire tempi e procedure normalizzati, e consentire lo smaltimento delle emergenze ed il pagamento degli stipendi arretrati ai lavoratori;
- un tavolo tra organizzazioni sindacali, governo regionale ed amministrazione per definire i contorni del nuovo bando triennale per la formazione a valere sulla nuova programmazione;
- un piano pluriennale di aggiornamento e riconversione del personale rimasto privo di incarico, da affidare al Ciapi;
- un sistema di vigilanza costante rispetto ai requisiti previsti dall’accreditamento;
- Avvio tavolo di crisi nazionale con la Presidenza del Consiglio dei Ministri ed i Ministeri del Lavoro, dello Sviluppo Economico e, per ciò che attiene IeFP il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca
Per l’occupazione, per la garanzia del diritto alla retribuzione, per la dignità del lavoro degli operatori del sistema regionale siciliano della Formazione Professionale,
FLC CGIL e CGIL SICILIA indicono la manifestazione di tutti i lavoratori ed il sit – in di protesta a Piazza Indipendenza – Palazzo d’Orleans, a Palermo dalle ore 11 del 22 ottobre 2014