Quanto alle recenti dichiarazioni fatte su una emittente locale, volevamo ribadire al Signor Sindaco Rosario Manganella che la nostra raccolta firme, sulla sfiducia nei suoi confronti, è un atto meramente politico e che non riteniamo opportuno “disturbare” ulteriormente i cittadini con numeri di carta di identità etc.
Abbiamo spiegato bene ai cittadini il perché della nostra petizione e mentire non è nel nostro DNA. La raccolta firme infatti non si è interrotta, in questo fine settimana ci siamo fermati in rispetto della ricorrenza della commemorazione dei defunti. Il Signor Sindaco inoltre considera “insignificanti” più di 2000 firme raccolte in poche ore e mette in dubbio l’autenticità delle stesse (lui da politico con esperienza dovrebbe invece sapere cosa significa; conoscere i tempi e la dedizione necessaria alle petizioni popolari. Vedi petizione popolare pro-cesso).
I cittadini si sentono vessati da tasse e imposte e non ricevono nessun servizio. La mozione di sfiducia è anche il frutto di costanti sollecitazioni che riceviamo dalla popolazione stanca di un sindaco che naviga a vista, senza programma e senza aver risolto i problemi della città.
Vogliamo perciò lanciare una “sfida”: siamo disposti a mettere da parte le firme già raccolte e ripetere daccapo la petizione, prendendo stavolta in considerazione anche la certificazione dei firmatari. Il sindaco prometta solennemente e pubblicamente di dimettersi il giorno dopo la notifica di una petizione di sfiducia popolare che contenga la firma certificata di 10.000 sottoscrittori.
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Ancora una volta,vi dico: SONNU CA V’INGANNA!