NCD FAVARA- MONTALBANO -FALLEA –VELLA
Le ultime uscite del sindaco in Consiglio comunale, riportate successivamente sui social -network, evidenziano ancora una volta le tante acrobatiche visioni di Manganella, il quale ritiene di nascondere le proprie inadempienze accusando tutto e tutti con rancore e toni aspri.
Il solito metodo e dire che lo stesso spesso richiama alla pace sociale e politica !!!
Ci accusa, risentito della nostra opposizione politica, come se nella democrazia della partecipazione essa non puo’ essere rappresentativa.
Rappresentativa di un forte disagio di una popolazione che nel sindaco e della sua penalizzante azione amministrativa vede il disatro.
Il primo cittadino profetizza su tutti ma non vede in quale baratro ha spinto la citta’ di Favara.
NCD ha fatto una scelta ben precisa, tracciando una linea di demarcazione netta, altri pure lo hanno fatto, questa e’ la strada maestra della democrazia, del confronto e della coerenza.
Piaccia o no a Manganella questa è la democrazia.
Siamo coerenti con i bisogni che ci hanno visto piu’ volte proporre al sindaco una minore pressione fiscale (lotta all’evasione), la stesura di un vero bilancio solidale nella direzione delle fasce deboli, la possibilita’del comodato d’uso delle seconde case ai figli, cosa fatta da tanti Comuni siciliani, la sistemazione delle risorse umane dell’Ente in modo reale e senza le presunte rivoluzioni annunciate e mai portate a compimento, per primi lo abbiamo sensibilizzato sulla mancanza dei loculi al cimitero, ancora prima sul nuovo regolamento da noi ritenuto iniquo ed ingiusto.
Um posto sacro che il primo cittadino continua a dirigere con personale superficialita’ amministrativa.
Sulla viabilita’, visto il degrado che le sue utime amministrazioni hanno creato, siamo stati incalzanti nel proporre l’estensione dei sensi unici nelle strade con scacchiera urbanistica, lo stesso dicasi per le ville e spazi verdi che riteniamo debbano, vista l’incapacita’ gestionale, vedere il partinariato pubblico-privato.
Come non ricordare le prese di posizioni del Nuovo centrodestra sulla questione castello e polivalente, in cui piu’ volte abbiamo ribadito la necessita’ di un serio coinvolgimento privato?
Tutto questo non lascia spazio a dubbi o peggio ad ironiche illazioni. Questo e’ stato ed è il nostro senso della politica di opposizione, rispetto ad una azione, quella di Manganella, che non ascolta, che si disinteressa, che illude la partecipazione (consulenti ?), che propone rancori verso chi lo ha adagiato in una sedia che i favaresi non gli riconosco piu’.
Siamo oppositori fieri verso chi ha tradito tutto e tutti e nulla propone, di chi sprizza odio politico, di chi si ostina a spaccare i partiti e disamministrare la citta’.
Il popolo democraticamente valuterà, oggi, intanto non ha piu’ fiducia in questo sindaco.
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