L’educazione alla salute e sicurezza sul lavoro rappresenta un punto importante per la crescita del cittadino. Proprio in tale ottica, il Servizio Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro (SPreSAL Agrigento), in collaborazione con la CNA di Agrigento, ha organizzato una conferenza stampa allo scopo di sensibilizzare le imprese sui temi della formazione sulla sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, chiarendo i dubbi relativi agli obblighi formativi e agli aggiornamenti periodici sia del datore di lavoro che dei lavoratori, soprattutto dopo gli sviluppi negli ultimi anni della normativa in materia di formazione sulla sicurezza. Ad illustrare le novità e i contenuti sono stati il responsabile dello SpreSal dell’Asp di Agrigento, Giuseppe Mulone, il presidente provinciale della Cna di Agrigento, Mimmo Randisi, e la responsabile dell’Ente di Formazione della stessa Confederazione, Anna Costanza.
Nel 2012 attraverso l’emanazione del Decreto Assessoriale della Regione Sicilia n. 1619, che recepisce gli Accordi stipulati tra Stato e Regioni, e l’individuazione delle linee guida per l’organizzazione dei corsi di formazione per lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti di prevenzione e protezione dai rischi e per lavoratori, dirigenti e preposti, è stata data adeguata risposta agli interrogativi che ruotavano attorno alla formazione sulla sicurezza: l’Assessorato alla Salute (DASOE) ha istituito l’Elenco regionale dei soggetti formatori della Regione siciliana per la realizzazione di questi specifici corsi. E in questo contesto, è bene ricordare, che figura anche il decreto interministeriale, entrato in vigore nell’aprile dello scorso anno, con cui sono stati introdotti nuovi requisiti obbligatori del docente formatore.
La Cna di Agrigento, attraverso il proprio Ente di Formazione, è stata riconosciuta e regolarmente accreditata a potere svolgere questo servizio, essendo in possesso dei requisiti e delle competenze previste dal quadro normativo di riferimento. La verifica di questa condizione assume un’importanza rilevante in quanto tutti gli attestati rilasciati in difformità ai parametri e agli standard indicati non hanno alcuna validità di legge e quindi espongono i datori di lavoro a sanzioni penali e gli Enti Certificatori a denunce alla Commissione Regionale e alla Procura della Repubblica.
Per quanto riguarda il corso rivolto ai datori di lavoro, tutti i soggetti formatori devono, almeno 15 giorni prima dell’inizio del corso stesso, trasmettere all’area Tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro – Servizio di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro (S.Pre.S.A.L.) delle AA.SS.PP competenti per territorio, la comunicazione di avvio corso specificando sede, giorni, orari di svolgimento, programma del corso oltre che l’elenco dei docenti con l’indicazione dei corrispondenti moduli di insegnamento e relativi curricula vitae dati e firmati, con allegata la documentazione di supporto, comprovanti il possesso dei requisiti individuati nell’Accordo Stato-Regioni. La verifica finale dell’apprendimento è effettuata da una commissione composta dal responsabile del progetto formativo, da almeno un docente e da un rappresentante del Servizio di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro (S.Pre.S.A.L.) territorialmente competente. Ai partecipanti ai corsi di formazione per lo svolgimento delle funzioni di Responsabile del servizio di prevenzione e protezione verrà rilasciato un attestato di formazione contenente un codice alfanumerico riportante la provincia di riferimento, l’anno in cui si svolge l’evento formativo ed il progressivo numerico univoco attribuito al soggetto formato dal DASOE