Emergenza province è necessario riformulare nuovo testo di legge Regionale e proseguire interlocuzione con il Governo Centrale.
Alla luce del mancata approvazione , da parte dell’assemblea Regionale Siciliana, della Legge sui liberi consorzi e conseguentemente sull’attribuzione delle funzioni delle ex Province Regionali il prelievo forzoso previsto dalla Legge di stabilità 2015 da realizzare nel triennio proprio a danno degli Enti Provinciali della Sicilia appare iniquo proprio perché in assenza , a differenza delle altre province d’Italia per le quali ha efficacia il decreto Del Rio , di una Legge Regionale di riordino dei liberi consorzi.
Lo ha dichiarato la Deputata del PD, Maria Iacono, all’indomani della manifestazione dei dipendenti delle ex Province Siciliane.
La stessa Maria Iacono ha aggiunto, “vale la pena ricordare che tale imposizione è stata , attraverso il decreto Del Rio estesa a tutte le regioni a statuto ordinario per le quali però è stata determinato una conseguente cessione di funzioni, cosa che per la verità in Sicilia non è avvenuta.”
“Le scarse risorse disponibili, se non interverranno modifiche normative, comprometteranno certamente il rispetto dei vincoli imposti dal patto di stabilità 2015.”
“L’entità del concorso alla manovra di risanamento della finanza pubblica, unitamente alle esigue risorse trasferite dalla Regione, determinano in concreto l’impossibilità di poter garantire il corretto assolvimento delle funzioni e dei servizi essenziali, in atto ancora assegnati alle ex province regionali siciliane, e nel breve periodo non è nemmeno ipotizzabile alcun passaggio di funzioni e competenze ad altre amministrazioni pubbliche a fronte di un’abnorme riduzione delle risorse finanziarie disponibili.”
“A tal proposito” , ha dichiarato la parlamentare democratica, “nei prossimi giorni proseguirò l’ interlocuzione , unitamente agli altri Parlamentari già impegnati sul tema, con il Governo nazionale al fine di trovare tutte le soluzioni in grado di avviare percorsi che pur nell’esigenza del contenimento della spesa garantiscano la sopravvivenza delle ex Province Siciliane .”
“Al contempo è comunque necessario avviare , immediatamente il lavoro del tavolo tecnico tra Regione e Governo nazionale per arrivare nel breve tempo possibile alla riformulazione di una Legge Regionale che consenta di riordinare il settore attraverso una nuova attribuzione di competenze che renda meno drammatica l’esigenza di contenimento della spesa e lo stesso prelievo forzoso.”