Il Consiglio Comunale favarese si riunirà oggi 9 ottobre 2015 per discutere tra i punti all’odg anche della proposta di Deliberazione Consiliare “Gestione in forma associata, diretta ed unitaria del servizio idrico integrato” ovvero l’importantissima delibera con la quale si chiederà all’assise cittadina di esprimersi sulla volontà di ritornare alla gestione pubblica dell’acqua, in seguito all’approvazione della legge regionale (L R 11 agosto 2015 n.19).
Sulla questione, il Partito Democratico favarese, ha realizzato nelle scorse settimane un’assemblea pubblica ed una serie di incontri aperte alla città, ai partiti e alle associazioni con lo scopo di “rafforzare” questo processo politico regionale che vuole che l’acqua ritorni pubblica. Nei vari incontri che si sono tenuti, questa volontà è stata manifestata anche da Rifondazione Comunista, Associazione Nicodemo, Comitato beni comuni, Area Popolare , PDR, Sicilia Democratica, Favaresi Riformisti Socialisti, Associazione musicale G.Lentini, AIDO, Pro Loco Favara, Convento Sant’Antonio – Tenda del Padre Abramo, Associazione Ad Maiora onlus, Associazione Centro Donna ‘’ George Sand ‘’ onlus, Associazione Fabaria Donna e diversi liberi cittadini convinti della necessità di rappresentare quell’ampia volontà popolare che anche a Favara, nel referendum del 12 e 13 giungo 2011, si era espressa in modo plebiscitario per il ritorno all’acqua pubblica; pertanto nella convinzione che:
l’acqua è un bene essenziale ed insostituibile per la vita e, pertanto, la disponibilità e l’accesso all’acqua potabile e all’acqua necessaria per il soddisfacimento dei bisogni collettivi costituiscono un diritto inviolabile dell’uomo, un diritto universale, indivisibile, che si può annoverare fra quelli di cui all’articolo 2 della Costituzione;
l’acqua è un bene comune, un diritto umano universale non assoggettabile a meccanismi di mercato e che la proprietà e la gestione del servizio idrico devono essere pubbliche e improntate a criteri di equità, solidarietà (anche in rapporto alle generazioni future) e rispetto degli equilibri ecologici;
è opportuno prevedere, in tale percorso di scelte, la consultazione delle organizzazioni della “cittadinanza attiva”, al fine di realizzare il necessario processo partecipativo; e che uno degli obiettivi fondamentali è rendere la società di gestione del servizio idrico un soggetto pubblico, con le caratteristiche di un azione improntata a criteri di economicità, efficienza, trasparenza e partecipazione;
Considerato che anche Favara fa parte dei 27 comuni dell’agrigentino che a suo tempo avevano ceduto le loro reti idriche alla società Girgenti acque S.P.A., e che hanno deciso in queste settimane di avvalersi dalla facoltà prevista dal comma 6 dall’art. 5 della già citata legge regionale e di sottoporre all’approvazione dei rispettivi consigli comunali entro 90 giorni dall’entrata in vigore della legge, apposita proposta deliberativa per la definizione delle procedure del servizio idrico integrato in forma diretta e pubblica attraverso la costituzione di sub- ambiti composti da più comuni facenti parte dello stesso ambito territoriale ottimale, che possono provvedere alla gestione unitaria del servizio, togliendo quindi la gestione ai privati,
si fa appello
Al Consiglio Comunale di deliberare favorevolmente per la predisposizione degli atti che consentano al Comune di Favara di ritornare alla gestione diretta in forma pubblica del servizio idrico nell’interesse dell’intera comunità;
si chiede
All’Amministrazione Comunale di attivarsi immediatamente alla costituzione di un tavolo tecnico al fine di acquisire tutte le dovute conoscenze per l’elaborazione di un modello di gestione coerente che rappresenti i principi di efficienza, di economicità e di equità e sia improntato a criteri di equità e di solidarietà per i cittadini della nostra città; e di procedere alla consultazione delle organizzazioni della “cittadinanza attiva”, al fine di realizzare il necessario processo partecipativo e garantire la massima trasparenza e partecipazione;
Partito Democratico
Rifondazione Comunista
Sicilia Democratica
Area Popolare
Favaresi Riformisti Socialisti
PDR
Associazione Nicodemo
Comitato Beni Comuni
AIDO
Associazione Musicale “G.Lentini”
Pro loco Favara
Convento Sant’Antonio – Tenda del Padre Abramo
Associazione Ad Maiora onlus
Associazione Centro Donna ‘’George Sand’’ onlus
Fabaria Donna
Ing. Morreale Calogero
Cav. Etta Milioto