Istituire una commissione di studio presso l’Ato Idrico AG9 per la modifica del regolamento idrico nell’ex-provincia di Agrigento.
La richiesta arriva dal sindacato Cisl e dall’Adiconsum che hanno inoltrato una formale istanza ai sindaci dei Comuni che costituiscono l’Ato e all’ex Provincia regionale di Agrigento, e prende spunto dall’Ordinanza n. 34 del 27/02/2016 del Sindaco di Favara Rosario Manganella che impedisce al gestotre Girgenti Acque l’installazione dei contatori idrici nel Comune.

Per questo importante appuntamento, secondo Cisl e Adiconsum, tutti i Sindaci dell’Ex-Provincia di Agrigento che hanno ceduto le reti idriche al Gestore privato, devono attivarsi, con gli strumenti in loro possesso, al fine di mettere ordine, secondo le necessità reali dei cittadini, alla distribuzione ed alla gestione dell’acqua nel territorio agrigentino. “Occorre istituire presso la sede dell’Ato idrico AG9 una commissione di studio formata oltre che dalle cariche istituzionali dei vari Comuni che ne fanno parte, anche dalle parti sociali – evidenziano Saia e Di MIceli – per addivenire, per quanto possibile, ad un regolamento che disciplini in modo trasparente, equo e giusto, secondo le regole di una sana e corretta amministrazione del servizio di distribuzione dell’acqua con tariffe sociali che rispecchino utilità pubblica del servizio prestato”.