Avv. Gaetano Airò
“Caro direttore, sono trascorsi quasi 5 anni dall’elezione del sindaco Manganella, ed io, che allora non venni eletto per pochi voti, sono rimasto fuori fino al marzo dello scorso anno, quando a seguito della dimissionaria Mariella Vella decisi di entrare al suo posto.
Accettai senza nessuna esitazione, anzi se devo essere sincero, non vedevo l’ora di potere coronare uno dei tanti sogni della mia vita.
Mi ero candidato con la consapevolezza di potere dare un contributo al mio paese, ad un paese che chiedeva di voltare pagina, ad un paese che doveva dire basta! un paese che aveva creduto nel progetto Manganella, ma nulla di tutto ciò, quel sogno sin da subito si trasformò in delusione.
Erano mesi difficili, quando fui chiamato ad accettare la surroga da consigliare comunale, si doveva approvare il piano di riequilibrio decennale, si dovevano affrontare tagli e chiudere servizi, in verità si doveva decidere di mettere in ginocchio la città per i prossimi trent’anni!
Ecco perché una volta datomi la possibilità di poter servire la mia città non esitai ad accettare.
Sapevo a che cosa andavo incontro, ma per mia convinzione chi scappa o abbandona la nave è un perdente.
Mancano pochi mesi e siamo di nuovo al voto per il rinnovo del consiglio comunale e per l’elezione del sindaco.
Siamo alla fine di una sindacatura che verrà ricordata nella storia per il suo totale fallimento. Favara non ha fatto in 5 anni un solo passo in avanti, anzi triste e amara è l’eredità di Manganella.
Dobbiamo girare pagina e si girerà pagina solo a condizione di cambiare il modo di fare politica. Dobbiamo fare l’esatto contrario di ciò che fino adesso è stato consumato dalla politica nella scelta dei candidati. La scelta non può avere come finalità la soddisfazione degli onorevoli, ma quella della gente. Il soggetto interessato è Favara, sono i cittadini favaresi che non sono stati amministrati adeguatamente, i loro interessi non sono stati tutelati. E ciò che è accaduto è il frutto di accordi nei salotti buoni di Favara. Hanno contato le strette di mano e null’altro. Adesso, proviamo a girare pagina. Io ci proverò e mi candido”.
5 commenti
Forza, un voto ce l’hai di certo: il tuo!
Visto che per un annetto anche tu sei stato parte integrante di questo contesto politico, mi puoi dire per favore cosa ai saputo produrre ? se la risposta e come tanti altri niente, lascio a te pensare come la penso.
Nelle ultime settimane, ho visto tante persone che hanno annunciato la propria candidatura.
Ma con chi ,con quale partito?
Il mio commento, non è un attacco verso le persone fisiche , ma non capisco il perché di questo silenzio (assordante ) dei partiti a cui fanno I nostri cari onorevoli.
E SPERO che quello che ho sentito, sia solo frutto delle solite chiacchiere popolari,non credo che i nostri cari onorevoli si coalizzino nella scelta de sindaco. Sarebbe solo un’altra sconfitta x favore .
#ORABASTAORABASTA#
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