Aido Favara
Ieri intorno alle ore 13:00 è stata accertata tramite una particolare procedura da una commissione medica esterna composta da un medico legale, un rianimatore-anestesista e un neurologo la morte cerebrale, di Maurizio Vullo (donatore aido iscritto dal 23-07-2005)
A coordinare tutta la procedura il Dott. Lucio Antona (responsabile provinciale CRT) insieme al collega Dott. Cataldo Naro.
In seguito, alle ore 17:00 coordinata dal nuovo Direttore Dott.ssa Bruna Piazza, veniva attivata la procedura di prelievo terminata in tarda sera (10:30 circa) interessando in ordine di priorità, il fegato i reni e le cornee.
Il prelievo è stato eseguito dalla équipe medica del centro trapianti ISMETT di Palermo, interessando due pazienti in lista di attesa con il fegato e un rene, mentre l’altro rene veniva trasportato a Catania, e le cornee depositate nella banca degli occhi.
Con il suo gesto d’amore e altruismo Maurizio non ha salvato solo tre persone e dato la vista ad un’altra, ma anche quattro famiglie.
L’insorgere di gravi malattie spesso coinvolge intere famiglie.
La vita del trapiantato è, sotto ogni aspetto, normale, se si escludono controlli medici sempre meno ravvicinati, ed una certa cautela verso le malattie infettive: possono avere una vita familiare e di relazione come gli altri e possono tornare al lavoro in alcuni casi.
E importante capire tutto ciò, chi ha donato, incluso Maurizio con il loro gesto hanno rigenerato nuova vita in intere famiglie.
Ed e corretto sapere che parte di loro continua a vivere in loro.
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1 commento
Grande uomo! Possiamo noi prendere esempio da questo gesto d’amore.. Hai donato vita, hai donato speranza.Adesso vivrai in coloro che porteranno u a parte di te ricordandoti ogni giorno e tu dall’alto veglierai sui tuoi cari che non possono visibilmente vedere ma sapranno che ci sei dentro…. Grande uomo!