“Eccellenza signor Prefetto, ritorno a scriverle per informarla che:
La sottoscritta, nel giudizio promosso davanti il Tribunale Amministrativo Regionale di Palermo contro il Comune di Favara, ha ottenuto l’ottemperanza alla sentenza n. 896/15 che ha annullato il diniego della domanda di decentramento della Farmacia, espresso dal Comune stesso, che incassa l’ennesima sconfitta, e lo condanna al pagamento delle spese processuali.
Una storia paradossale che la dice lunga sull’equilibrio di chi ha amministrato la cosa pubblica a Favara.
L’istanza di decentramento della sottoscritta è motivata anche dall’esistenza di un provvedimento giudiziario di rilascio dei locali della Farmacia per cessata locazione.
Si vedrà ora se la sentenza verrà onorata, se con la nuova Amministrazione il vento è cambiato, oppure se il Comune persisterà nel suo atteggiamento esprimendo un quarto diniego, dimostrando la validità di quanto affermato da Tomasi di Lampedusa allorquando asserisce che bisogna che tutto cambi perché tutto rimanga come prima!
Certo, un ennesimo diniego, dopo una sentenza così esplicita, oltre a dimostrare che tutto è rimasto come prima e che a Favara comandano sempre le stesse lobby di potere, gli stessi gruppi di pressione, costringerà la sottoscritta a cercare altre vie giudiziarie più incisive, quelle che passano attraverso la ricerca della omissione di atti d’ufficio e la disattesa di provvedimenti d’autorità.
Così si aggiungerebbe un’altra pagina grottesca alla legittima richiesta di decentramento della Farmacia.
L’ottemperanza della sentenza da parte del Comune, né costituirà la dimostrazione del Suo interessamento oltre alla speranza che finalmente a Favara il vento è cambiato”
Dottoressa Assunta D’Anna