I precari siciliani possono tirare un sospiro di sollievo, il loro contratto viene prorogato fino alle 31 dicembre 2018. Lo stabilisce il Ddl 1278 votato dall’Assemblea regionale siciliana lo scorso 28 dicembre che autorizza la proroga a tutto il 2018 dei rapporti di lavoro a tempo determinato nelle pubbliche amministrazioni dell’isola. Si parla anche di stabilizzazione delle rapporto di lavoro ma in tutto viene rimandato a dopo il primo marzo 2017, ovvero quando si concluderanno le procedure di mobilità per il personale delle ex Province dichiarato in sovra numero. Dopo di che si potrà procedere alla stabilizzazione del personale precario nelle amministrazioni siciliane. Il ddl ha dato copertura finanziaria per tutto il periodo aggiungendo anche la capienza nel capitolo relativo alle proroghe dei progetti previsti dall’articolo 12 della legge regionale 13/2009 e dall’articolo 34 della legge regionale 33/1996, il tutto fino al dicembre 2019.
Ma ritorniamo ai precari con la situazione particolare che veniva vissuta a Favara in relazione sia alla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale predisposta dalla Giunta Manganella, che, adesso, con la dichiarazione di dissesto finanziario dichiarato dalla Giunta Alba. Come specificato dal dirigente generale Giuseppe Morale nella sua lettera a chiarimento del disposto dell’Assemblea regionale, inviata a tutti i comuni della Sicilia, la normativa da forza proprio alle situazioni di maggior disagio: “per i comuni in dissesto e per quelli che hanno fatto ricorso alla procedura di riequilibrio pluriennale si autorizzano le proroghe e la Regione Siciliana garantisce integralmente la spesa per i precari, con i relativi oneri che risultano quindi neutri per il bilancio dell’Ente”. Praticamente nessun problema, nessun onere è caricato sul bilancio con tutta la quota che è a carico della Regione. Per parlare di stabilizzazione del precariato bisogna attendere che si concluda l’iter delle dismissioni delle ormai ex Province con i dipendenti dichiarati in esubero che devono essere ricollocati nei Comuni.
Per i lavoratori di cui alla Legge 13/2009 e per quelli della Legge 33/1996 le proroghe dei relativi progetti sono stati autorizzati fino al 31 dicembre 2019.