La Squadra Mobile di Agrigento ha tratto in arresto Giuseppe MELI Giuseppe, classe 72 di Camastra, già indagato nell’ambito dell’Operazione “VULTUR” condotta dalla stessa Squadra Mobile lo scorso mese di luglio, nella quale furono tratti in arresto anche Rosario e Vincenzo Meli, rispettivamente padre e fratello di Giuseppe. A quest’ultimo vengono contestati i reati di ricettazione e detenzione di un’arma clandestina. Il personale della “Sezione Antidroga” della Squadra Mobile, diretta da Giovanni Minardi, ha catturato il Meli e lo ha condotto presso la Casa Circondariale di Petrusa a seguito del rigetto della Suprema Corte del ricorso presentato perchè ritenuto inammissibile.
A seguito delle indagini della Squadra Mobile, il G.I.P. di Palermo non aveva applicato alcuna misura cautelare al Meli; la Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Palermo, appellandosi al Tribunale del Riesame, aveva invece ottenuto una pronuncia afflittiva per Giuseppe Meli il quale, secondo il Tribunale, doveva essere tratto in arresto in via cautelare per i reati ascritti. Il successivo ricorso in Cassazione dell’imputato, ha ritenuto valide le ipotesi accusatorie, dichiarando inammissibile il ricorso del Meli.