“Ero Malerba” il docufilm del regista favarese Toni Trupia è stato selezionato per concorrere all’assegnazione dei “Nastri d’argento”, il premio cinematografico italiano, assegnato dal 1946 dal Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici. Il film, che sta avendo un grande successo di pubblico registrando sempre il tutto esaurito nelle sale dov’è in programmazione, è tratto dal romanzo “Malerba” scritto a quattro mani dal giornalista di Canale 5 Carmelo Sardo e da Giuseppe Grassonelli empedoclino condannato all’ergastolo per delitti di mafia.
Il docufilm “Ero Malerba” ha per protagonisti i due autori con Grassonelli che ripercorre la guerra di mafia nell’Agrigentino che lo ha visto diretto protagonista a cavallo degli anni 80 – 90 del secolo scorso. “Siamo in concorso nella sezione documentari – ci dice con soddisfazione Angelisa Castronovo cooproduttrice del film – ne siamo felicissimi”. Il docufilm “Ero Malerba”, che mette in evidenza anche le tematiche della detenzione carceraria, della riabilitazione del detenuto e dell’ergastolo ostativo, aveva già vinto il premio della critica e quello del pubblico al Festival internazionale “Visioni dal mondo” a Milano.